La vittoria in rimonta nel derby contro il Mantova ha confermato le sensazioni del tecnico Stroppa, alla vigilia del match. Lo spogliatoio è compatto e determinato a chiudere la stagione raccogliendo il massimo per farsi trovare pronto per i play off.

Nel match dello Zini, si è vista una Cremonese che ha messo in mostra tutta la qualità e il potenziale tecnico a disposizione, con una panchina in grado di dare un contributo importante a gara in corso. De Luca ha trovato continuità e dopo un inizio di gara un po’ pasticciato, ha saputo riscattarsi grazie anche al lavoro straordinario di un Johnsen devastante e di un Vandeputte che è una delle tante scommesse vinte dal tecnico di Mulazzano.

 Stroppa nonostante le numerose critiche che gli sono piovute addosso in questi mesi, ha lavorato correggendo in corsa i difetti di un gruppo che ha mancato di continuità e ha pagato gli sbalzi d’umore e un rendimento poco costante, che non gli hanno permesso di lottare fino alla fine per la promozione diretta.

Oggi è inutile piangere sul latte versato; bisogna guardare avanti, e questo pomeriggio la Cremonese potrebbe mettere una seria ipoteca sul quarto posto in caso di risultati negativi di Juve Stabia e Catanzaro, impegnate contro Sudtirol e Palermo.

La squadra grigiorossa ha un +6 sui campani e un +8 sulle aquile di mister Caserta. Se la congiuntura astrale aiuterà la nostra Cremo, a quattro dalla fine Stroppa potrebbe mettere in tasca un pezzetto di quarto posto e provare a infastidire lo Spezia.

È cambiata l’aria all’ombra del Torrazzo e con la final eight alle porte, chi deve avere i sudori freddi sono i nostri avversari, perché la Cremonese è viva e ha una grande voglia di arrivare fino in fondo e regalare ai propri tifosi un bel ‘lieto fine’.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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