Nel calcio, come nella vita, conta rialzarsi più che non cadere. Manuel De Luca lo ha dimostrato nel modo più bello, nel palcoscenico più sentito: il derby vinto dalla Cremonese contro il Mantova. Una serata iniziata male, malissimo, ma finita da autentico protagonista.

I primi minuti del suo match sembravano scritti da un regista crudele: prima un’occasione clamorosamente fallita a tu per tu con il portiere, poi una traversa scheggiata da due passi, con un pizzico di sfortuna a rendere ancora più amaro l’inizio. Ma De Luca non ha abbassato la testa.

Con determinazione feroce, l’attaccante grigiorosso ha continuato a lottare su ogni pallone, a crederci, a caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle. La ricompensa è arrivata nel modo più dolce: sulla spizzata intelligente di Vandeputte, De Luca si è fatto trovare pronto, ribadendo in rete il pallone dell’1-1 che ha riaperto la partita e scatenato lo Zini.

Da lì in poi, la sua prestazione è salita di tono. Sempre più dentro il gioco, sempre più cattivo sotto porta, De Luca ha colpito ancora, firmando la doppietta personale con un colpo da rapace d’area sul traversone perfetto di Johnsen. Una rete di forza, di istinto, di fame.

Con queste due marcature, De Luca sale a otto reti in campionato, confermandosi uno degli elementi più affidabili della rosa grigiorossa. Ma più dei numeri, oggi resta impressa l'immagine di un giocatore che non si è arreso all’errore, che ha saputo trasformare la frustrazione in energia positiva, diventando il simbolo della rimonta della Cremo.

In un derby che pesava come un macigno, Manuel De Luca ha scritto la sua pagina più bella. E ora può guardare al finale di stagione con un sorriso grande così.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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