Una sconfitta pesante nel punteggio, ma non nell’orgoglio. Dopo il 4-2 subito dalla Cremonese nel derby lombardo, Davide Possanzini si è presentato ai microfoni con la lucidità di chi sa leggere le partite oltre il risultato, riconoscendo il valore dell'avversario ma anche i meriti dei suoi ragazzi.

"È stata una bella partita, giocata bene da entrambe le parti", ha esordito il tecnico del Mantova, consapevole della prova intensa offerta dalla sua squadra, pur nella difficoltà di affrontare quella che lui stesso ha definito senza mezzi termini "la squadra che più mi ha impressionato in questo campionato".

Possanzini non si è nascosto dietro al punteggio, anzi: ha sottolineato come la differenza principale l’abbiano fatta la qualità individuale e il motore di alcuni giocatori della Cremonese, capaci di risultare "straripanti" nei momenti chiave della sfida. "Appena abbassi l'asticella, contro squadre così forti, lo paghi subito", ha ammesso con onestà, riferendosi anche ad alcune ripartenze mal gestite nel primo tempo che avrebbero potuto indirizzare diversamente il match.

Alla domanda se l’episodio sfiorato da Burrai e Galuppini sul possibile 2-0 avrebbe potuto cambiare la storia della partita, Possanzini ha risposto senza cercare alibi: "Non credo. La Cremonese ha dimostrato nel corso della partita di essere più forte di noi".

Eppure, nonostante tutto, il tecnico ha voluto lanciare un segnale positivo e propositivo: "Mi porto a casa molti spunti positivi: siamo belli vivi". Una dichiarazione che suona come una promessa per il finale di stagione. Il Mantova, pur consapevole delle difficoltà, non intende snaturare il proprio spirito offensivo e coraggioso: "Il nostro modo di giocare è questo, anche se dobbiamo salvarci. È quello che ci ha portati fin qui".

Sezione: Serie A / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 22:54
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print