La sosta forzata che ha impedito alla Cremonese di giocare la sfida contro il Pisa non è stata ben digerita dal tecnico grigiorosso, che a microfoni aperti ha dichiarato: "Io avrei preferito giocare perché la squadra sta bene. Non so chi ne approfitterà e chi no, vedremo". Stroppa si prepara ora alla partita contro il Mantova, la prima delle cinque finali che attendono la Cremonese. Non si lascia influenzare dalla classifica o dal blasone delle avversarie; per lui, ogni squadra da qui alla fine rappresenta un pericoloso ostacolo: "Ogni giornata è una finale e bisogna ragionare in questo senso. Oggi pensiamo al Mantova, da domani sera alla Sampdoria".

La Cremonese può contare su una rosa ampia, e a parte qualche assente, tutti sono in forma e pronti a dare il loro contributo. Il Mantova si presenta forte di tre risultati utili consecutivi che l’hanno rilanciata in ottica salvezza. La Cremonese ha conquistato 12 punti nelle ultime sei giornate, il che ha permesso ai grigiorossi di mantenere il quarto posto e di avere ancora qualche possibilità di raggiungere il terzo.

 Novanta minuti che promettono battaglia sul rettangolo di gioco, con uno stadio Zini vestito a festa, anche se privo di parte della tifoseria grigiorossa in protesta contro le nuove norme restrittive decise dall’Osservatorio, che hanno impedito la trasferta ai tifosi residenti a Mantova e provincia.

Stroppa riguardo alla decisione della curva, ha grande rispetto ma ritiene fondamentale l’apporto del tifo in un momento così delicato del campionato. '‘Rispetto la decisione dei tifosi, ma il precedente con il Cesena dimostra che la curva può essere determinante. Spero che chi ci sarà faccia un bel rumore a favore della squadra, perché è bello sentire l’apporto del pubblico'’.

Ore 18:00, da qui alla fine sono tutte finali.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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