La Cremonese torna in campo dopo che a causa della scomparsa di Papa Francesco, il calcio italiano ha deciso di fermarsi. Una Pasquetta che dal big match con il Pisa, posticipato al 13 maggio, si è trasformata nella fiera dell’approssimazione, creando disagi per società e tifosi.

 Il 25 aprile allo Zini arriva il Mantova, che nella partita di andata vinse di misura e segnò il canto del cigno di Eugenio Corini dopo 36 giorni sulla panchina grigiorossa.

Da allora è passato del tempo e il ritorno di Stroppa ha portato numeri importanti, ma un andamento altalenante che ha compromesso la corsa alla promozione diretta. Adesso la priorità è difendere il quarto posto dalla Juve Stabia e dal Catanzaro che nelle ultime giornate, ha perso un po’ di brio.

Un Mantova che si presenta allo Zini dopo aver fermato lo Spezia, che ora vede sfumare i sogni di promozione diretta. I virgiliani allenati da Possanzini, hanno bisogno di punti per conquistare la salvezza e vengono da 7 punti nelle ultime 3 giornate.

La Cremonese è in serie positiva da 6 turni, ma allo Zini ha vinto solo 1 volta delle ultime 5 partite casalinghe.

 Si preannuncia un derby combattuto, con l’osservatorio che ha proibito la trasferta ai tifosi del Mantova residenti a Mantova e provincia. Questa decisione ha portato alla protesta della tifoseria grigiorossa che ha scelto, per solidarietà con i sostenitori biancorossi, di non essere presente  al match.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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