Stroppa applaude la sua Cremonese: “Grande qualità, ma dobbiamo essere più letali”

Una vittoria netta, un derby dominato e tanti segnali positivi. Ma Giovanni Stroppa non si accontenta. Dopo il 4-2 rifilato al Mantova allo Zini, il tecnico della Cremonese analizza la prestazione dei suoi uomini con lucidità e ambizione, tra complimenti e richiami a una crescita ancora possibile.

"La squadra è rientrata in campo con lo spirito giusto", ha sottolineato Stroppa. "Abbiamo sbloccato subito la gara nella ripresa e l'abbiamo poi gestita con tranquillità. A parte un paio di situazioni, non abbiamo mai sofferto davvero".

Il tecnico ha comunque evidenziato alcuni margini di miglioramento, soprattutto nella gestione delle fasi offensive: "Nei duelli potevamo usare più mestiere e sfruttare meglio alcune occasioni nitide. Quando la palla arriva davanti dobbiamo fare meglio: ci manca ancora qualità in certi momenti. Quando invece giochiamo puliti, siamo devastanti. Ma se sbagliamo controlli e passaggi, rischiamo di dare vita alle ripartenze avversarie".

Uno degli aspetti più positivi, secondo Stroppa, è stato l’impatto dei cambi, capaci di dare nuova linfa alla gestione del pallone: "Assolutamente. Chi è entrato ha dato il suo contributo, aumentando il nostro controllo della partita. Mi spiace non aver chiuso con un risultato ancora più largo, ma faccio i complimenti ai ragazzi: hanno qualità enormi e stanno crescendo".

La strada tracciata, insomma, è quella giusta. Ora Stroppa chiede solo di affinare ancora di più quella tranquillità e quella precisione che possono fare della Cremonese una macchina perfetta nel finale di stagione. La vittoria contro il Mantova è stata una tappa importante, ma per il tecnico grigiorosso il viaggio è tutt'altro che finito.