Se la fase difensiva continua a rappresentare un tallone d'Achille, davanti la Cremonese è diventata una vera e propria macchina da gol. La vittoria per 4-2 contro il Mantova non è che l'ultima testimonianza di una crescita offensiva impressionante, che ha pochi rivali in tutto il campionato.

Dalla 14ª giornata — coincisa con il ritorno di mister Giovanni Stroppa in panchina — la Cremo ha cambiato passo in modo netto. Da allora, solo il Sassuolo dei record è riuscito a segnare più reti dei grigiorossi: 50 gol per i neroverdi contro i 39 della formazione lombarda. Un dato che testimonia non solo l'efficacia, ma anche la continuità offensiva ritrovata.

Nelle ultime 7 partite, i numeri fanno ancora più impressione: 18 gol realizzati, una media di 2,3 a partita. Praticamente ogni volta che scende in campo, la Cremonese sa che può segnare almeno due reti, una sicurezza che pesa tantissimo soprattutto in vista del rush finale e dei playoff.

In questo stesso arco di tempo, rivali dirette come Pisa (33 reti) e Spezia (32) sono rimaste indietro, confermando la crescita esponenziale del reparto avanzato grigiorosso.

Il fattore Johnsen-De Luca

Gran parte del merito va senza dubbio alla straordinaria intesa della nuova coppia d’attacco, Dennis Johnsen e Manuel De Luca, protagonisti di una seconda parte di stagione da applausi. Insieme hanno confezionato 14 gol, integrando qualità e concretezza in maniera quasi perfetta.

Johnsen, con la sua classe cristallina, non si limita a realizzare: oltre ai 6 gol, ha servito anche 9 assist, diventando un regista offensivo aggiunto. De Luca, invece, è il finalizzatore puro: 8 gol fin qui e una presenza costante in area di rigore, sempre pronto a colpire.

La loro complementarità è diventata una delle armi più potenti di Stroppa, capace di mandare in tilt anche le difese più organizzate della Serie B.

Numeri da primato (con un pizzico di rammarico)

Guardando alla classifica generale dei gol segnati, la Cremonese è oggi il terzo miglior attacco del campionato con 57 reti complessive, ad appena una lunghezza dai 58 del Pisa di Inzaghi. Ancora lontani, certo, dai 75 gol realizzati dal Sassuolo di Grosso, ma comunque dati che parlano chiaro: la Cremo è una delle squadre più pericolose e prolifiche dell'intera categoria.

Eppure, il rammarico non manca. Contro il Mantova, nonostante i quattro gol realizzati, sono state sprecate altre occasioni clamorose: un palo e due traverse hanno negato ai grigiorossi una goleada ancora più rotonda. È un tema che accompagna la stagione: tante chance create, alcune gettate al vento. Una statistica che, in partite secche come i playoff, potrebbe fare la differenza tra il sogno e la delusione.

La strada verso il sogno

Oggi la Cremonese può contare su un attacco esplosivo, su una coppia d'oro là davanti e su una fiducia crescente. Ora servirà solo completare il lavoro, correggendo le piccole imperfezioni che ancora si notano: più cattiveria sotto porta, più attenzione nei momenti chiave, più compattezza difensiva.

Il quadro è quasi completo. Manca l'ultimo tratto di strada. Ma se la Cremo continuerà a colpire così, partita dopo partita, nulla sarà davvero impossibile.

Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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