È una ‘pazza’ Cremonese, che pensa in grande.

La Cremonese ottiene il quinto risultato utile consecutivo e in attesa del derby tra Spezia e Sampdoria, riduce a 3 i punti di distacco dalle aquile di mister D’Angelo.

La trasferta di Reggio Emilia rappresentava un test importante per capire se il mezzo passo falso interno contro il Cittadella avesse minato l’equilibrio dello spogliatoio. Stroppa si affida al collaudato 3-5-2, con Valoti al fianco di De Luca e Vandeputte come incursore di centrocampo, con licenza di creare scompiglio nella retroguardia emiliana.

La Cremonese gioca a ritmo basso, con tanto giropalla, e al 28’ Vandeputte inventa e De Luca porta in vantaggio l’11 di Stroppa. Gara in salita, ma mai abbassare la guardia: da un errato disimpegno della retroguardia grigiorossa, Antov, nel tentativo di anticipare Portanova, devia il pallone alle spalle di Fulignati, costringendo la squadra a ricominciare da capo.

Nella seconda parte di gara la Cremonese è più vivace e ancora Vandeputte si distingue, servendo un assist al bacio per capitan Bianchetti, che svetta su tutti e mette in porta il pallone del 2-1.

La Regia non morde, ma il risultato rimane in bilico fino al 90’, con Johnsen che, nel finale, spreca a pochi passi da Bardi. Al triplice fischio, festa nel rettangolo di gioco per la Cremonese, che torna a vedere il terzo posto e guarda con fiducia al futuro. Nel dopogara, capitan Bianchetti si dice convinto che il gruppo abbia cambiato marcia e vuole chiudere in bellezza.

Una vittoria ‘sporca’, come l’ha definita qualcuno, ma che vale 3 punti e rilancia le ambizioni di questa ‘pazza’ Armata Grigiorossa.

Dai Cremo.