La stagione è arrivata al suo bivio definitivo. In meno di un mese si deciderà tutto: posizione finale, griglia playoff e — forse — il destino di una squadra che, almeno sulla carta, avrebbe potuto ambire a qualcosa di più. Ma ora non c’è più tempo per rimpianti: la Cremonese di Giovanni Stroppa ha davanti cinque partite da vivere col cuore in mano, con l’obiettivo di arrivare ai playoff nella miglior condizione possibile.

Un calendario da brividi

Il percorso è tutt’altro che agevole. I grigiorossi affronteranno in sequenza:

Pisa (in trasferta)

Mantova (in casa, derby lombardo)

Sampdoria (al Ferraris)

Sassuolo (allo Zini)

Spezia (al Picco)

Solo due sfide tra le mura amiche dello Zini, e proprio contro il Mantova — in un derby carico di storia e significato — e il Sassuolo già promosso, che potrebbe presentarsi con meno pressioni. Le altre tre saranno viaggi difficili, in stadi caldi e contro avversari che hanno ancora tanto da dire.

Ma c’è un dato che fa sperare

Eppure, c’è un elemento che invita all’ottimismo: i numeri. La Cremonese, sorprendentemente, ha fatto meglio in trasferta che in casa durante questa stagione. Non solo: la squadra ha anche ottenuto una media punti più alta contro le squadre della parte alta della classifica, a dimostrazione del fatto che quando il livello si alza, la Cremo risponde presente.

Spirito da playoff, ora serve continuità

Il lavoro di Stroppa ha portato equilibrio e organizzazione, ma ora serve qualcosa in più: fame, determinazione e una scintilla emotiva. Questo rush finale sarà anche un test di maturità per tanti giovani e per la tenuta mentale del gruppo. I playoff non perdonano chi arriva scarico o disunito.

Cinque partite, quindici punti, un sogno da rincorrere. Il destino è ancora lì, a portata di mano. Tocca alla Cremonese dimostrare di meritarlo. Fino all’ultimo minuto.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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