La sfida contro la Juve Stabia si è chiusa con un pareggio che lascia più di un rimpianto alla Cremonese. Ancora una volta, la squadra di Stroppa ha prodotto una quantità considerevole di occasioni da rete, senza però riuscire a concretizzarle. È una storia ormai nota: tanto gioco, tante chance, ma poca precisione sotto porta.

Nonostante ciò, il punto conquistato allo Zini ha comunque una sua importanza. I grigiorossi mantengono tre lunghezze di vantaggio sulla Juve Stabia e conservano cinque punti di margine sul Catanzaro, diretta concorrente per le zone alte della classifica.

A risollevare il morale ci ha pensato Bonazzoli, subentrato al 70’ e autore del suo quinto gol stagionale. L’ex attaccante della Salernitana incarna alla perfezione una delle armi più efficaci della Cremonese: i gol dalla panchina. Sono ben 19, finora, i giocatori andati a segno da subentranti, a testimonianza della profondità e della qualità della rosa a disposizione dell’allenatore ex Monza.

Proprio Bonazzoli si aggiunge a una lista che, nelle ultime giornate, ha visto brillare anche Pickel e Valoti (quest’ultimo autore dell’assist contro le Vespe) nel pari casalingo contro il Cittadella, oltre a Collocolo e allo stesso Valoti nel blitz di Palermo. Cinque reti su otto totali arrivate da chi è entrato a gara in corso nelle ultime quattro partite: un dato eloquente.

Tuttavia, le note dolenti restano. La mira continua a essere imprecisa, come ormai accade da due stagioni, e la retroguardia concede sempre qualche spazio di troppo. Stroppa può contare su un organico di altissimo livello per la categoria, ma se vuole puntare al salto di qualità definitivo, servirà più cinismo davanti e maggiore solidità dietro.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print