Per quanto si possa festeggiare un pareggio agguantato negli ultimi minuti, è impossibile non pensare all’occasione persa. La Cremonese, ancora una volta, ha mostrato due volti: un primo tempo giocato ad altissimo livello, fatto di ritmo, idee e occasioni da gol, e una ripresa meno lucida, in cui la squadra ha concesso troppo e ha pagato a caro prezzo una delle poche sortite offensive degli avversari.

La rete subita ha costretto i grigiorossi a inseguire, e solo nel finale è arrivato il gol del pareggio, frutto più di orgoglio che di lucidità. Una vittoria avrebbe significato +6 sul quinto posto, un vantaggio prezioso in vista di un calendario che metterà la Cremonese di fronte alle prime tre della classifica.

Eppure, non tutto è da buttare. Anzi. Guardando il bicchiere mezzo pieno, emerge un dato incoraggiante: il ritorno decisivo di Bonazzoli. Dopo quasi un mese ai margini per problemi fisici, l’attaccante è tornato in campo e ha disputato venti minuti di grande intensità, risultando determinante nell’azione del pareggio. La sua condizione in ripresa e la sua esperienza potrebbero essere l’arma in più per il finale di stagione, in cui sarà fondamentale consolidare il piazzamento tra le prime quattro e presentarsi ai play-off con ambizioni da protagonista.

La prestazione nel complesso conferma che la squadra c’è, ma serve più cinismo sotto porta e maggiore gestione nei momenti chiave del match. Le prossime sfide diranno molto non solo sulla classifica, ma anche sulla tenuta mentale di un gruppo che ha dimostrato di avere qualità, ma che deve ancora imparare a chiudere le partite quando ne ha l’occasione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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