Minuto 70 di Cremonese-Juve Stabia. Dalla panchina si alza Federico Bonazzoli, chiamato a dare una scossa in un match ancora bloccato. Mister Stroppa sorprende tutti: fuori De Luca, dentro l’ex Salernitana. Una scelta audace, forse non prevista da molti, ma che si rivelerà decisiva.

Appena due minuti dopo il cambio, infatti, arriva il vantaggio campano, firmato da Adorante, al secondo tentativo in porta della partita. Un colpo che potrebbe piegare le gambe a molti. Ma la Cremonese, abituata a rincorrere, si riversa in avanti per l’ennesima rimonta. E a prendersi la scena è proprio Bonazzoli: sinistro al volo, su assist perfetto di Valoti, e rete dell’1-1.

Un gol pesante, arrivato nel momento più delicato. Ma soprattutto un gol liberatorio. Perché l’attaccante nato a Manerbio non segnava in campionato dal 12 gennaio, quando contribuì al 3-0 esterno sul campo del Frosinone. Un digiuno durato tre mesi, interrotto con un guizzo da attaccante vero, di quelli che arrivano nel posto giusto al momento giusto.

E pensare che alla vigilia della sfida, lo stesso Stroppa aveva speso parole importanti per lui. In conferenza stampa, l’allenatore grigiorosso aveva sottolineato l’ottimo atteggiamento di Bonazzoli in allenamento, lasciando intendere che la sua occasione sarebbe arrivata presto. Promessa mantenuta, fiducia ripagata.

Per Bonazzoli questa rete può rappresentare una vera e propria rinascita. Dopo essere finito ai margini del progetto tecnico nei mesi scorsi, ora l’ex Torino e Sampdoria ha l’occasione di rilanciarsi nel finale di stagione, offrendo alla Cremonese una risorsa in più in vista dei playoff. La sua esperienza, la qualità nei movimenti e la capacità di incidere in pochi minuti possono diventare armi fondamentali nel momento clou.

E se è vero che i dettagli fanno la differenza nelle sfide che contano, avere un Bonazzoli in fiducia e pronto a colpire può cambiare il destino di una stagione.

Sezione: News / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print