Nel calcio di oggi, dove spesso contano più le opportunità immediate che la costruzione di un percorso, la scelta di Manuel De Luca di restare alla Cremonese a gennaio ha fatto rumore. Corteggiato da diversi club di Serie B, l’attaccante altoatesino ha detto no a tutto e a tutti:

“Voglio dimostrare il mio valore qui”, avrebbe confidato ai dirigenti. E oggi, col senno di poi, è difficile dargli torto.

Gol e sacrificio, la ricetta del successo

Il campo, come sempre, ha dato le risposte più chiare. De Luca non solo ha ritrovato la via del gol – l’ultima rete è arrivata con il marchio della determinazione, su assist di Vandeputte, resistendo alla marcatura asfissiante di Meroni – ma ha soprattutto conquistato la fiducia di Stroppa e un posto fisso nell’undici titolare.

Ma ridurre il suo contributo ai gol sarebbe riduttivo. De Luca è diventato un riferimento offensivo grazie all’enorme lavoro sporco che svolge per la squadra: protegge palla, si batte contro i difensori, guadagna falli utili per far salire i compagni e tiene sempre alta la tensione nelle difese avversarie. Un attaccante moderno, di lotta e sacrificio, che si sta guadagnando ogni minuto in campo.

Finale di stagione con un obiettivo chiaro

Dopo il gol e l’assist (per Johnsen) contro il Catanzaro e la rete decisiva nell’ultimo turno, De Luca guarda avanti. La priorità è l’obiettivo di squadra, ovvero portare la Cremo il più lontano possibile, magari fino alla Serie A. Ma sullo sfondo resta anche la voglia di superare il suo record personale di gol in una stagione: 10 centri, raggiunti già tre volte in carriera.

Con 6 reti all’attivo e ancora diverse partite da giocare, il traguardo è alla portata. Ma più dei numeri, conta il segnale: De Luca ha scelto Cremona, e Cremona ora si gode un attaccante ritrovato.

Sezione: News / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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