La Cremonese ha alzato il ritmo e lo ha fatto nel modo più evidente: segnando. E tanto. Nelle ultime otto giornate di Serie B – dalla 25ª alla 32ª – nessuno ha fatto meglio dei grigiorossi in fase offensiva. La squadra di Stroppa ha messo a segno 18 gol, lo stesso bottino del Palermo, confermandosi una delle realtà più in forma del campionato.

Ma non è solo una questione di reti. Il dato impressionante è la continuità: nelle otto partite analizzate, la Cremonese ha perso una sola volta (quel beffardo 2-1 incassato dal Cesena allo Zini in pieno recupero), pareggiato tre volte e vinto quattro. Soprattutto, ha quasi sempre segnato almeno due gol a gara, eccezion fatta per il pari contro il Bari (1-1) e la sconfitta col Cesena.

Numeri alla mano, i grigiorossi viaggiano a una media di 2,25 gol a partita. E tutto questo in un periodo in cui è mancato per squalifica il bomber Vazquez. Un dettaglio che dà ancora più valore alla striscia positiva.

Il segreto? Una distribuzione del gol capillare. Dei 18 gol realizzati, ben dieci giocatori diversi sono andati a segno. Solo due di loro sono attaccanti: De Luca (4 reti) e Johnsen (3). A loro si aggiungono Valoti con 3 gol, Azzi con 2 e le firme singole di Vandeputte, Zanimacchia, Ravanelli, Collocolo, Pickel e il capitano Bianchetti.

Una vera e propria cooperativa del gol, sinonimo di un gioco collettivo efficace e di un gruppo che si muove all’unisono. Stroppa può sorridere: la Cremonese non solo è in corsa, ma lo sta facendo con ritmo, fiducia e una varietà offensiva che spaventa chiunque.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print