Diciotto giornate, un solo obiettivo: risalire. Da quel Cremonese-Frosinone 1-0, che ha segnato il ritorno in panchina di Giovanni Stroppa dopo la parentesi Corini, i grigiorossi hanno completamente cambiato marcia. In queste 19 partite, la Cremo ha perso solamente tre volte:

2-0 in casa contro la Reggiana

1-0 a Salerno

2-1 allo Zini contro il Cesena

Un dato significativo: nessuna squadra ha fatto meglio in termini di sconfitte, e solo Sassuolo e Catanzaro possono vantare lo stesso numero di KO nello stesso arco di tempo. Seguono:

Spezia con 4 sconfitte

Juve Stabia con 5

Pisa con 6

Ma non è tutto. Con 9 vittorie e 7 pareggi, la Cremonese ha portato a casa 34 punti, piazzandosi al secondo posto nella classifica parziale dietro al solo Sassuolo, capace di raccogliere 44 punti nello stesso periodo.

Un rendimento che conferma lo stato di forma della squadra, ma che lascia anche spazio ai rimpianti. In molte occasioni, la vittoria era ampiamente alla portata: basti pensare ai pareggi contro Sampdoria, Brescia e Bari. Partite in cui i grigiorossi hanno lasciato punti che oggi pesano come macigni nella lotta per la promozione diretta.

Un handicap chiamato... inizio di stagione

È chiaro: il più grande ostacolo alla rincorsa della Cremonese è stato l'inizio di campionato. Un avvio lento, condizionato da scelte tattiche e poca brillantezza, ha costretto i grigiorossi a rincorrere. Solo ora, con Stroppa saldo in panchina e una squadra compatta e ritrovata, la Cremonese sta mostrando tutto il proprio potenziale.

La domanda sorge spontanea: dove sarebbe la Cremo oggi se...

...quei pareggi fossero stati vittorie? O se l’approccio al campionato fosse stato più incisivo sin da subito? Impossibile dirlo, ma resta la consapevolezza che i margini per sognare ci sono ancora tutti. E con questo passo, tutto può succedere.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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