Il calcio moderno non fa sconti nemmeno nel campionato cadetto. Ieri è arrivata la notizia dell'esonero di Vincenzo Vivarini. Il Frosinone ultimo a 6 punti, dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro la Reggiana, affida le  speranze di  rilancio della squadra,  a Leandro Greco, ex centrocampista della Roma. L’esonero di Vivarini è il quarto in appena nove giornate. Il primo ad essere sollevato dall'incarico è stato Andrea Pirlo. L'ex fantasista di Juve, Milan e Brescia è durato lo spazio di tre giornate, prima di essere sostituito da Andrea Sottil.

 Dopo il sacrificio di Pirlo è arrivato il turno di Edoardo Gorini del Cittadella, alla quale è stata fatale la sconfitta “tennnistica” contro il Sassuolo. Al suo posto è arrivato Alessandro Dal Canto.

Sosta per le nazionali,  costata cara a Giovanni Stroppa che paga la falsa partenza e saluta Cremona dopo una stagione dove (arrivato in corsa al posto di Ballardini) aveva portato la Cremonese fino alla finale playoff, persa contro il Venezia. Al posto di Stroppa, si è seduto sulla panchina grigiorossa Eugenio Corini.

 Nove giornate, quattro squadre hanno già cambiato il timoniere. Il calcio è cambiato, negli ultimi anni, si mostra molto più frenetico, rispetto al passato. I tempi si sono notevolmente accorciati e gli allenatori si trovano in un “attimo” senza più la panchina.

D’altronde, come si dice in questi casi (quando la ruota non gira)... il primo a farne le spese è sempre l’allenatore.

Sezione: Copertina / Data: Mer 23 ottobre 2024 alle 17:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print