Sono giorni di riflessione, di amarezza mescolata a un senso di rassegnazione per una stagione che sta sfuggendo di mano alla Cremonese.

Domenica sera, ogni tifoso ha guardato la classifica e ha visto quel  5 posto dietro al Catanzaro, ripensando all’estate dei nomi e dei proclami, credendo che, prima o poi, sarebbe suonata la sveglia e che tutto ciò fosse solo un brutto sogno.

È un vero peccato non aver colto l’occasione contro un Cesena modesto che non ha fatto nulla, ma si è portato a casa tre punti.

La squadra grigiorossa, nei minuti di recupero, ha perso ben 7 punti che, sommati ai 41 attuali, avrebbero messo la Cremonese in piena corsa per il 3 posto.

Purtroppo, con i se e con i ma, nel calcio come nella vita non ci si fa nulla, ed oggi siamo qui a leccarci le ferite e a guardare alle prossime dieci giornate con tanti punti interrogativi.

Cosa sta succedendo nello spogliatoio? Come mai la squadra, che ad inizio anno sembrava aver ritrovato la retta via, oggi ha vinto solo 1 delle ultime 5 partite e, rispetto all’anno passato, ha 9 punti in meno, costretta a guardarsi alle spalle per difendere i playoff?

È  un problema di allenatore?  di  programmazione?  o la scelta di un cambio di panchina durato appena 36 giorni? Sarebbe meglio parlare di un concorso di colpa.

Ora la Cremonese deve guardare a Carrara e trovare le energie per reagire, lasciandosi alle spalle le chiacchiere e dimostrando di crederci ancora.

Paulo Azzi, nuovo arrivato, interpellato sul momento, ha dichiarato: "Dobbiamo pensare a noi stessi e fare più punti. Guardare ciò che fanno gli altri non serve. Sappiamo cosa ci aspetta sul campo della Carrarese, è un campo che conosco bene. Dobbiamo prepararci al meglio".

Questo deve essere lo spirito giusto e la speranza è che sia il pensiero di tutti, non solo del calciatore brasiliano.

Carrara è un bivio che può dirci se c’è ancora volontà di salvare questa stagione o se dobbiamo rassegnarci a un finale anonimo. Mancano 10 giornate e ci sono 30 punti  in palio, ma bisogna volerlo tutti, in primis i nostri giocatori.

Dai Cremo

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print