Al termine della sfida tra Cremonese e Carrarese, valida per la 28ª giornata di Serie BKT 2024-25, mister Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello stadio dei Marmi. Ecco le sue dichiarazioni.

A volte parlava di una Cremonese che non riusciva a portare a casa il risultato nonostante una grande prestazione. Oggi la sensazione è che sia stato fatto un passo indietro…
“Anche tre… Ho veramente le scatole girate perché è impossibile lasciare dei punti ancora una volta in questo modo quando nei primi 15-20′ saremmo dovuti essere sopra 3-0. Poi c’è stato un blackout, siamo stati caratterialmente vuoti, senz’anima. Nel secondo tempo siamo stati meno ordinati, con un finale in cui potevamo portare a casa qualcosa di più. Meno male che abbiamo pareggiato”.

Forse oggi, per la prima volta, la Cremonese è riuscita a guadagnare più di quanto avrebbe meritato…
“Bisognava metterci qualcosa in più, come cantavano giustamente i tifosi. Vorrei anche che fossimo più brutti se significasse avere più carattere. Dopo 20 minuti siamo spariti, il primo gol nasce da una rimessa laterale e sono cose che non ci si può permettere nemmeno nel settore giovanile, a maggior ragione con i giocatori di qualità e categoria che abbiamo. Addosso ho un fastidio che mi fa arrabbiare tantissimo”.

La Cremonese spesso si fa sfuggire il risultato…
“L’ho detto alla squadra a fine partita. Mi sento responsabile e mi dispiace per il fatto che lasciamo per strada punti così: sono tutte situazioni che rischiamo di pagare quando tireremo i conti a fine stagione. La squadra è eccezionale per impegno, volontà in allenamento, domina le partite… Poi oggi c’è stato un blackout, potevamo essere in doppio vantaggio e ci siamo ritrovati sotto, concedendo cartellini gratuiti perché preda del nervosismo. Per giocare alla Cremonese ci vuole di più”.

Quali sono le condizioni di Vazquez?
“Probabilmente ci saranno brutte notizie. Potrebbe essere una frattura al volto, ma aspettiamo gli esiti degli esami”.

In ogni partita ci sono episodi che condizionano la squadra, come nel caso della rimessa laterale di questo pomeriggio…
“Forse lo dirò con presunzione, però per quello che la squadra crea la Cremo è bellissima per la categoria. Ma ci sono episodi che, anche se uno diverso dall’altro, ci stanno costando qualcosa. Oggi stavamo dominando, dovevamo avere quella cattiveria, quell’orgoglio, quella determinazione di portare a casa il risultato… Non esiste concedere quello che abbiamo concesso”.

Si aspettava di più da chi è sceso in campo al posto degli assenti?
“Mi aspetto di più da tutti, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale: dobbiamo mettere il sangue nelle cose che facciamo”.

Crede che i dettagli come le disattenzioni delle ultime partite siano la cosa da sistemare? 
“I dettagli sono altri, quelli che abbiamo appena detto. A volte devo guardare il lato positivo, e in questa squadra ce ne sono tanti. Ma bisogna andarseli a prendere: gli episodi non cascano dal cielo, non possiamo arrivare davanti alla porta e tirare fuori. Serve la volontà e la determinazione di portare a casa il risultato: questo mi dà fastidio. La Carrarese è una squadra che ci ha messo in difficoltà e bisogna dare loro merito, ma ciò che non mi piace all’interno della partita è legato all’aspetto caratteriale”.

Mister Calabro ha definito la Cremonese una delle quadre più tecniche del campionato…
“Questo mi fa ancora più male. Ogni partita sento dei complimenti, eppure stiamo perdendo dei punti per strada. Mancano dieci giornate, ma vi dico che ci rimetteremo in sesto e ci riprenderemo ciò che stiamo lasciando”.

Azzi è stato determinante sulla sinistra, Johnsen ha inciso dopo il suo ingresso in campo…
“Credo che Paulo possa fare molto di più nelle sue scorribande in avanti, deve essere più a livello sia offensivo che difensivo e più applicato. Ma questo vale per tutta la squadra”.

Nasti si sacrifica sempre, ma il gol manca da parecchio tempo. Cosa gli manca?
“Lavora sempre benissimo, anche oggi ha avuto due occasioni. L’ho tolto perché era nervoso e aveva già un cartellino giallo, così come ho fatto con Antov. Chi è entrato ha fatto bene, questo ci dà la possibilità di ricominciare: lo dico perché credo tanto in questi ragazzi. Ma sono arrabbiato perché abbiamo lasciato altri punti per strada, mi tengo la reazione dei minuti finali”.

Cosa si aspetta dalla sfida al Catanzaro?
“Un atteggiamento diverso, da uomini, da gente che vuole portare a casa il risultato per orgoglio e amore della maglia”.

Quanto conta ritrovare ragazzi come Zanimacchia, che oggi è tornato a segno?
“Parlo di Zanimacchia ma il discorso vale anche per Barbieri. Qualche tempo fa partiva dalle retrovie, ma si è rimboccato le maniche e ha lavorato sodo: quello che sta facendo Zanimacchia è quello che devono fare tutti, con tutto il carattere necessario. Per giocare in questa squadra bisogna fare di più”.

Sezione: News / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 08:40
Autore: Redazione TuttoCremonese
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