Cremonese, crisi di risultati: il quarto posto è a rischio, servono risposte immediate

La Cremonese continua a perdere terreno e a complicarsi il cammino in Serie B. L’ultima sconfitta ha portato a otto il totale dei ko stagionali, confermando un trend negativo che dura ormai da settimane. Nelle ultime cinque partite, i grigiorossi hanno raccolto appena cinque punti, con una sola vittoria all’attivo. Numeri preoccupanti per una squadra che punta ai playoff e che, fino a poco tempo fa, ambiva persino alla promozione diretta.

Il crollo nelle prestazioni e nei risultati mette seriamente a rischio il quarto posto, posizione fondamentale perché garantirebbe di saltare il primo turno degli spareggi promozione. Se la Cremonese vuole presentarsi ai playoff con un ruolo da protagonista, deve invertire la rotta al più presto.

Una squadra in difficoltà: calo fisico e mentale

Oltre ai numeri impietosi, è l’atteggiamento della squadra a preoccupare. La solidità difensiva che aveva caratterizzato la prima parte di stagione sembra svanita, mentre gli errori individuali si stanno rivelando letali. Anche in fase offensiva la manovra è spesso sterile e prevedibile, priva di quella brillantezza che servirebbe per scardinare le difese avversarie.

L’ultimo turno ha dato segnali chiari: la Cremonese fatica a gestire i momenti chiave della partita, subisce troppo negli ultimi minuti e non riesce a mantenere il vantaggio quando va in gol per prima. Una situazione che, se non risolta subito, potrebbe costare carissima nella fase finale del campionato.

Test decisivo a Carrara: servono i tre punti

Il prossimo appuntamento diventa dunque cruciale. A Carrara, contro una squadra affamata di punti, la Cremonese dovrà ritrovare compattezza e soprattutto tornare alla vittoria. Un ulteriore passo falso potrebbe compromettere definitivamente le ambizioni di chiudere la regular season tra le prime quattro.

Le assenze di Castagnetti e Barbieri complicano ulteriormente la situazione, ma non possono essere un alibi. Ora serve carattere, concentrazione e una reazione immediata. Ogni partita deve essere affrontata come una finale, perché il rischio è quello di vedere svanire, ancora prima dei playoff, tutte le ambizioni di promozione.