Cinque punti nelle ultime cinque giornate, due beffe nei minuti di recupero e una classifica che ha subito un rallentamento. La Cremonese, dopo essere stata agganciata e superata dal Catanzaro nell’ultimo turno, si ritrova al quinto posto e deve ritrovare slancio per non perdere terreno nella corsa alla promozione. In attesa del cruciale scontro diretto con i calabresi, in programma sabato 8 marzo allo Zini, i grigiorossi devono prima affrontare un’ostica trasferta: quella sul campo della Carrarese.

Un impegno tutt’altro che semplice, perché i toscani, neopromossi dopo lo storico ritorno in Serie B conquistato ai playoff lo scorso anno, stanno dimostrando di avere tutte le carte in regola per giocarsi la salvezza fino alla fine. Con 31 punti all’attivo, la squadra guidata da Antonio Calabro è attualmente sopra la zona playout di due lunghezze e punta a sfruttare il proprio fortino per allungare sulla concorrenza.

Carrara, un fortino quasi inespugnabile

Se c’è un aspetto che rende questa sfida particolarmente insidiosa per la Cremonese, è il rendimento casalingo della Carrarese. Lo Stadio dei Marmi si è trasformato in una vera e propria roccaforte per i gialloblù: con 24 punti conquistati in casa, solo le tre corazzate Sassuolo, Pisa e Spezia hanno fatto meglio tra le mura amiche.

La squadra di Calabro viaggia a una media di 1,85 punti a partita quando gioca davanti ai propri tifosi, frutto di sette vittorie, tre pareggi e appena tre sconfitte (arrivate contro Sassuolo, Spezia e Brescia). Numeri che dimostrano la solidità della Carrarese tra le mura amiche e che mettono in guardia la Cremonese, chiamata a una prova di carattere per non incappare in un altro passo falso.

Sezione: News / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 10:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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