Cremonese, così non basta: crollo nel recupero, la Serie A si allontana

Una stagione maledetta che rischia di sfuggire definitivamente di mano. La Cremonese, dopo il rocambolesco pareggio in casa del Bari con l’autogol di Bianchetti nei minuti di recupero, cade ancora allo Zini contro il Cesena, in un finale beffardo che sembra ormai diventato un copione scritto. Questa volta è una punizione di Bastoni a far crollare i grigiorossi: un tiro velenoso diretto in porta che trova la complicità di Fulignati, regalando ai romagnoli tre punti pesantissimi.

Arrivati a questo punto della stagione, con una classifica che si complica giornata dopo giornata, il confine tra il pareggio e la sconfitta diventa sempre più sottile. Ma per una squadra costruita per puntare alla Serie A, perdere otto volte in 27 giornate – praticamente una ogni tre partite – è un dato che non può essere accettato.

Certo, l’arbitraggio di Santoro ha lasciato più di qualche perplessità (un déjà vu che i tifosi grigiorossi ricordano bene), ma il problema principale resta sempre lo stesso: la Cremonese tiene il pallone per larghi tratti della gara – con picchi di possesso superiori al 70% – costruisce numerose occasioni, ma fatica tremendamente a concretizzarle. Una squadra che crea tanto ma segna poco, mentre gli avversari, pur giocando meno, si dimostrano più cinici e concreti.

E così, anche in conferenza stampa, Giovanni Stroppa ripete lo stesso ritornello: «I ragazzi sono stati eccezionali, non posso rimproverare loro nulla, recrimino solo per il risultato». Parole che iniziano a suonare stantie, perché se certi errori si ripetono con questa costanza, forse serve un cambio di rotta. Magari servirebbe essere un po’ più come il Cesena visto ieri: meno spettacolare, ma tremendamente efficace.

E ora c’è un ulteriore rischio: domani, in caso di vittoria a La Spezia, il Catanzaro potrebbe scavalcare la Cremo, relegandola al quinto posto. Uno scenario impensabile a inizio stagione, ma che oggi sembra la logica conseguenza di un campionato in cui la squadra grigiorossa ha smarrito le sue certezze e, con esse, la strada verso la Serie A.