La rivincita di Alvini nei confronti della sua ex squadra. Con una rosa ancora incompleta, il Cosenza batte la Cremonese e riceve gli applausi dei 7.000 presenti. Ospiti giù di corda. Silani su di giri e con una marcia in più, tatticamente superiori. Nel Cosenza il giovane Dalle Mura sostituisce lo squalificato Camporere. Nella Cremonese Stroppa inserisce Quagliata e Pickel dall’inizio. Difesa a tre per entrambe le squadre. Il Cosenza mette subito alle corde la formazione lombarda. Primo tempo dominato col centrocampo rossoblù che sovrasta quello ospite. La Cremonese una sola volta si affaccia dalle parti di Micai. In chiusura di tempo con un tiro dalla distanza di Collocolo deviato in angolo dal portiere. Il Cosenza spinge molto una volta in possesso di palla e crea più di una difficoltà agli ospiti.

Alla mezz’ora lo squillo silano con D’Orazio che si aggiunge in attacco a Mazzocchi e Fumagalli. Azione Ciervo-Florenzi che va al cross. Fumagalli spizza di testa quanto basta per l’accorrente D’Orazio che in diagonale batte Fulignati. Nella ripresa nella Cremo dentro Johnsen e Zanimacchia, ma è il Cosenza che sfiora il raddoppio con Mazzocchi. Reclamano un rigore i silani per un presunto fallo di mano di Castagnetti. Tutto regolare. Subito dopo Fulignati si supera con tre interventi, due su Kouan ed il terzo su Fumagalli. Strepitoso il portiere della Cremo. Brutta serata per i difensori lombardi. Barbieri spreca dal limite ed il risultato resta fissato sull’1-0 per i rossoblù, che nel recupero colpiscono pure un palo con Zilli. Vittoria meritata.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 19 agosto 2024 alle 18:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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