Il campionato fermo è un occasione per stuzzicare nuovamente Giovanni Stroppa. Il Tecnico grigiorosso negli ultimi tempi era finito nel vortice della critica.

 Lui si era difeso a modo suo, aveva accusato la stampa di mettere zizzania, poi la vittoria di Reggio Emilia contro il Sassuolo ha rimesso parzialmente le cose al suo posto e la sosta è servita un po a tutti per preparare quello deve essere un “nuovo inizio” e fare in modo che la vittoria di autorità contro il Sassuolo, non sia un “episodio isolato”.

 La tifoseria è divisa nei giudizi e se da una parte c’è chi sostiene le tesi di Stroppa, dall’altra parte c’è chi predica prudenza e vuole aspettare prima di dire che il peggio è passato. Stroppa attraverso una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha voluto mettere in chiaro alcuni concetti che erano stati oggetto di critiche più o meno velate.

Il Mister ha analizzato questa porzione di campionato e ha detto la sua, in merito alle prestazioni della squadra. Sulla sconfitta di Cosenza ha dichiarato che se la Cremo fosse uscita con un pareggio, nessuno avrebbe potuto dire nulla, riguardo la sconfitta contro il Palermo ha parlato di “prestazione straordinaria” non supportata dal risultato.

 Stroppa, rispedisce al mittente le critiche. Fino a questo momento, la sua Cremonese ha giocato secondo le sue indicazioni ma non sempre l’alchimia funziona. Il mercato ha soddisfatto le aspettative del tecnico ma preferisce non dare giudizi.

La squadra è più omogenea ma “dobbiamo dimostrare di essere forti nei fatti e non nelle parole”. Stroppa vuole tenere alta la concentrazione del gruppo e preferisce evitare facili complimenti, il campo sarà il giudice del valore di questa rosa.

Su Vandeputte, altro tema che scotta, Giovanni non cambia idea e “sfida” la critica: “Gioca nella stessa zona di campo di Catanzaro. In C aveva fatto la mezz’ala. E tra qualche mese dirannoche forte Vandeputtene sono certo”. Stroppa tira dritto per la sua strada ed è deciso più che mai a trasformare le critiche in applausi: “posso garantire sulle prestazioni e sul lavoro, certe critiche mi sono sembrate fuori luogo” ha detto, a chiusura di una dichiarazione fiume che ci consegna un allenatore che crede fortemente che la serie A non sia solamente unsognoma un obiettivo concreto da portare a termine, con il contributo di tutti.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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