Una vigilia di Cremonese-Sampdoria che sancisce in maniera inequivocabile che il rapporto tra parte della tifoseria e la squadra si è incrinato. A ieri, nonostante le promozioni natalizie e il merchandising accattivante, i biglietti staccati al botteghino sono appena 1514, di cui 209 acquistati dai tifosi doriani

Un dato ‘preoccupante’, evidentemente condizionato dai risultati non esaltanti della squadra di Stroppa, scivolata a -12 dalla promozione diretta. 

La società ha tentato di scuotere l’ambiente e attirare i tifosi verso lo Zini con alcune operazioni di marketing, ma l’esperimento non è riuscito; evidentemente non era quello che i tifosi si aspettavano.

Da mesi, anzi anni, le alte sfere grigiorosse hanno peccato in comunicazione, allontanandosi sempre di più dalla tifoseria,   non cogliendo le sfumature e le aspettative del pubblico. Non sono sufficienti comunicati copia e incolla o sporadiche apparizioni del Direttore Sportivo o del Direttore Generale per dare la sensazione di ‘presenza’ della proprietà. 

In un momento così delicato e di disaffezione, sarebbe opportuno individuare una figura che possa interfacciarsi con la tifoseria, gestire gli umori e ‘motivare’ l’ambiente. 

Nel calcio sono importanti i calciatori e l’uomo al comando, ma anche e soprattutto il rapporto con i tifosi è fondamentale; su questo, al momento, siamo ‘molto lontani’.

I 1514 paganti sono la conferma che questa proprietà deve dare un segnale forte… se non vuole vedere uno Zini sempre più deserto e disamorato. 

Dai Cremo 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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