Cari lettori

tra poche ore si spegneranno le luci sul 2024. Nelle case, tra un brindisi e un desiderio celato nel cuore di ognuno, saluteremo il nuovo anno.

Sono stati 12 mesi in cui abbiamo vissuto le diverse fasi della nostra Cremonese: dalla cavalcata trionfale, interrotta a Bolzano, che ci portò a un finale di stagione sofferto, fino al sogno svanito nella notte del Penzo. L’estate è stata caratterizzata da grandi ambizioni, sotto l’ombrellone, ma poi sul campo la squadra ha avuto un andamento altalenante che ne ha compromesso il cammino.

Stroppa è stato messo alla porta dopo il pareggio interno con il Bari, che ha registrato la prima “civile” contestazione di una Curva Sud che non ha mai mollato, nemmeno nei momenti più difficili.

Per il post-Stroppa è stato scelto Eugenio Corini, che dopo l’entusiasmo iniziale ha salutato dopo appena 5 giornate; fatale per l’ex tecnico del Palermo è stata la caduta di Mantova. Sulla panchina è tornato nuovamente Stroppa, che chiude l’anno solare al  4 posto, con tanti rimpianti per i punti persi, non tanto per il modulo o il possesso palla, ma per errori di concentrazione dei singoli e l’apatia di un attacco spento, dove l’unico a fare bella figura è quel ragazzo di 36 anni con la maglia numero 20, rispondente al nome di Franco Vazquez, che attaccante non è, ma ha classe da vendere.

Allo scoccare della mezzanotte, tutto questo condensato di sensazioni e ricordi finirà nel bagaglio delle esperienze di ognuno di noi.

È stato per me un anno dove con il massimo dell’impegno, ho raccontato una pagina di storia grigiorossa, rispettando i lettori che quotidianamente hanno scelto la mia rubrica per leggere e confrontare le opinioni sui tanti argomenti trattati.

Cari lettori, ringrazio ognuno di voi e vi auguro un 2025 di serenità per voi e per la nostra amata Cremonese, che possa riprendere presto  il cammino e regalare a tutti i tifosi un finale di stagione ricco di soddisfazioni e di rivincite, perché anche se sembra impossibile, ad oggi la stagione non è ancora finita e fino all’ultimo secondo abbiamo il dovere di crederci… “TUTTI”…

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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