Il reparto offensivo della Cremonese rappresenta uno dei temi più accesi tra tifosi e addetti ai lavori. L'investimento estivo su tre punte – Nasti, De Luca e Bonazzoli – e la presenza di un leader come Vazquez hanno creato una situazione di abbondanza che, però, non si è tradotta in efficacia o equilibrio.

La valorizzazione di Nasti e De Luca

La priorità dovrebbe essere il recupero e la valorizzazione di due profili giovani e promettenti come Nasti e De Luca. Tuttavia, il loro impiego risicato ha sollevato dubbi sulla reale possibilità di far emergere il loro potenziale.

Senza un numero sufficiente di minuti giocati, diventa impossibile per entrambi dimostrare il proprio valore. Subentrare nei finali di gare difficili non permette loro di entrare in ritmo né di incidere.

La scelta di Stroppa di puntare sul duo Vazquez-Bonazzoli ha ulteriormente ridotto le loro possibilità, rendendo il contesto ancora più competitivo.

Il sovraffollamento in attacco

Con il minutaggio così distribuito, almeno uno tra Nasti e De Luca sembra attualmente "di troppo." Pensare di aggiungere un'altra punta alla rosa, senza risolvere questo squilibrio, rischierebbe di complicare ulteriormente la situazione.

L’idea di inseguire nomi come Brunori, Lapadula o Gytkjær sembra poco in linea con le necessità attuali. Il problema non risiede tanto nella qualità delle punte quanto nella loro gestione e integrazione nel sistema di gioco.

La società deve decidere se investire davvero nella crescita di Nasti e De Luca, magari trovando spazi concreti per loro, o considerare l’ipotesi di cessione o prestito per garantire continuità altrove. La vera domanda non è solo se serve un nuovo attaccante, ma se il sistema di gioco sia in grado di supportare al meglio i terminali offensivi già a disposizione. Un attaccante non può risolvere da solo le carenze strutturali della squadra.

La Cremonese deve riflettere attentamente sulla gestione del reparto offensivo. Prima di pensare a nuovi innesti, è fondamentale chiarire il ruolo e il futuro di Nasti e De Luca, lavorando su un sistema di gioco che esalti le caratteristiche degli attaccanti a disposizione. La qualità individuale non manca, ma va sfruttata con scelte strategiche e coerenti.

Sezione: News / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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