Cala il sipario sul 2024 e lo sguardo di Giovanni Stroppa, nella conferenza stampa post-gara, dice tutto sullo stato d’animo di uno spogliatoio sotto shock per aver gettato alle ortiche una vittoria che avrebbe avvicinato i grigiorossi al terzo posto.

 Delusione nelle parole di Ceccherini, che parla di cattiva gestione degli ultimi minuti di gioco. L’ennesima ‘leggerezza’ che costa 2 punti in meno in classifica e, sommati a quelli persi sempre per errori dei singoli contro Reggiana e Sampdoria, fanno 7 punti in meno in classifica. Amaro come il fiele questo lunedì per i tifosi cremonesi, che ieri avevano visto in campo una squadra che, lungo l’arco dei 90 minuti, aveva dominato un Brescia che non aveva mai impensierito la retroguardia grigiorossa.

 Dopo il vantaggio di Vazquez, bisognava avere più coraggio, alzare il ritmo e affondare il colpo; invece, la Cremonese ha continuato a gestire il possesso palla   e Johnsen nel finale di gara, non è decisivo e finisce per far fare una bella figura al portiere bresciano Lezzerini.

Poi quegli ultimi minuti di gara gestiti senza la necessaria lucidità hanno condizionato il finale: il pasticcio prima di Milanese e poi di Bianchetti, hanno fatto il resto e Moncini ha segnato il gol della domenica.

Ancora una volta, una buona prestazione, ma i punti non arrivano. Una squadra che paga troppo spesso gli errori di distrazione dei singoli e l’inconsistenza del reparto offensivo.

 A una domanda sul mercato di gennaio  Stroppa è categorico: "Chiedetelo alla società".

Come biglietto di presentazione del nuovo anno, non è proprio il massimo.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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