L’atmosfera natalizia non ha minimamente frenato il desiderio dei tifosi grigiorossi di essere al fianco della squadra. I numeri parlano chiaro: ‘492cremonesi al seguito nel giorno di Santo Stefano, un dato che dimostra come, di fronte all’amore per i colori, le polemiche e le questioni tattiche contino poco.

Il mese di dicembre ha visto la Cremonese scivolare in classifica, con la casella delle vittorie ferma a ‘0’. In molti già guardano alla prossima stagione o, al massimo, al mercato di gennaio. Tuttavia vale la pena ricordare che restano ancora 180 minuti di gioco in questo 2024: due partite che potrebbero rimettere in carreggiata i grigiorossi.

Stroppa non ha rilasciato dichiarazioni prima della partita; le scelte sull’undici titolare sono frutto di ipotesi e non di indizi lasciati dal tecnico. Il pareggio di domenica, da un lato, ha fatto intravedere la reazione della squadra; dall’altro, ha evidenziato gli errori di distrazione e un attacco in crisi d’identità.

 I romagnoli possono contare sul vantaggio del fattore Manuzzi e per stessa ammissione del Direttore Sportivo Artico, il loro obiettivo primario è mantenere la Serie B: “ Il Cesena deve preservare la categoria.”

In conclusione: missione difficile ma non impossibile, anche per una Cremonese in difficoltà.

I nostri calciatori, al fischio d’inizio, guardando verso quel settore pieno d’amore, con le bandiere che sventolano e i cori che risuonano, devono sentire ardere in loro un fuoco interiore che li faccia mettere in campo tutta l’energia necessaria per arrivare alla conclusione dei 90 minuti, con un risultato che possa ridare a tutti i tifosi grigiorossi la speranza di poter riprendere il cammino per affrontare il derby contro il Brescia e il nuovo anno con rinnovato entusiasmo.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 26 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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