Oggi, 5 gennaio 2025, ricorrono due anni dalla scomparsa di Gianluca Vialli, indimenticabile campione e simbolo di umanità, generosità e resilienza. Vialli si è arreso a 59 anni a un tumore al pancreas, contro cui ha lottato con il coraggio che lo ha sempre contraddistinto, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di tifosi e amici.

Vialli e il legame indissolubile con il Cristo Re

Il viaggio di Gianluca nel mondo del calcio è iniziato sul campo dell’oratorio di Cristo Re, a Cremona, dove da bambino dava i primi calci a un pallone con il sogno di diventare un grande. Questa mattina, accanto al campetto che lo vide crescere, è stato esposto uno striscione con la scritta: "Orgoglio di Cristo Re", un omaggio semplice ma profondo da parte della comunità che lo ha visto nascere e muovere i primi passi.

La celebrazione del ricordo di Vialli

Per commemorare la sua figura, alle 18.30, la comunità di Cristo Re si riunirà nella chiesa parrocchiale per una messa dedicata a Gianluca Vialli. Sarà un momento di raccoglimento e preghiera, in cui familiari, amici e tifosi potranno rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio e nel cuore delle persone.

Vialli esempio di vita e di sport

Gianluca Vialli è ricordato non solo per i suoi straordinari successi sportivi – dalle vittorie con la Sampdoria, la Juventus e il Chelsea, fino al trionfo da dirigente con la nazionale italiana a Euro 2020 – ma anche per i valori che ha incarnato. La sua umiltà, la forza d’animo con cui ha affrontato la malattia e la capacità di ispirare gli altri lo hanno reso un esempio unico, dentro e fuori dal campo.

Due anni dopo, il ricordo di Vialli è più vivo che mai. La sua storia, fatta di sogni realizzati, sfide superate e battaglie combattute con dignità, continua a ispirare chiunque lo abbia conosciuto o abbia seguito le sue gesta. Un campione che il tempo non potrà mai cancellare.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 13:01
Autore: Redazione TuttoCremonese
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