La Cremonese vince la sua seconda gara consecutiva lontano dallo Zini e per una notte, si trova al secondo posto in classifica, un punto dietro il Pisa. Giovanni Stroppa con una mossa da vero stratega, ha inserito Johnsen e Barbieri che hanno costruito (a due minuti dal triplice fischio) l'azione da “tre punti” per i grigiorossi.

Primo gol Cremonese per Barbieri che festeggia la vittoria e il suo primo sigillo in stagione. Una partita che ha visto il suo punto massimo (da ambo le parti) nella prima parte di gara. La Cremonese va in vantaggio dopo 5 minuti con tiro beffardo di Castagnetti che sorprende Pigliacelli. Il Catanzaro non è nemmeno lontano parente della squadra che lo scorso anno ha fatto gridare al miracolo e la squadra grigiorossa controlla il match fino alla mezz’ora quando, Compagnon, fugge a Sernicola e mette alle spalle di Fulignati per il gol del momentaneo (1-1).

 La rete galvanizza i padroni di casa che provano subito a cambiare la storia della gara, senza però riuscire ad intimidire più di tanto la Cremonese.

Nella ripresa, ritmo decisamente più basso, Stroppa non ha fretta e la Cremonese sembra attendere il momento giusto per colpire. Vandeputte davanti ai suoi ex tifosi, non punge e quando gli capita la palla del vantaggio la spreca malamente. In attacco De Luca non è in serata.

Stroppa toglie uno spento Sernicola per Barbieri e De Luca per Johnsen, il Catanzaro, si rende pericoloso con Pagano da fuori area e la “strana coppia” entrata a gara in corso, confeziona la gemma che manda in paradiso i “40 cremonesi al seguito” e ammutolisce le Aquile.

La Cremo si conferma squadra formato trasferta e la classifica torna a sorridere ai grigiorossi e ad un Giovanni Stroppa che a fine gara commenta il risultato così: "Partita difficile che abbiamo portato a casa con carattere: farlo con una prestazione del genere è un bel segnale per chi fa il mio lavoro”.

Una iniezione di fiducia per guardare con ottimismo al match di Coppa Italia contro il Cagliari e al derby con il Brescia.

Una Cremonesecinica” esteticamente non perfetta ma quello che conta sono i tre punti e una classifica a misura di Cremo. E una menzione particolare a quei ragazzi che dopo tanti chilometri, sono tornati a casa con una vittoria che nella serata ricordo a Toto Schillaci ha il sapore delle “Notti Magiche”.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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