La prima conferenza stampa pre-partita non si scorda mai. Giovanni Stroppa si prepara alla prima da allenatore “protagonista” dopo un campionato da “subentrante in corsa”. Una responsabilità che sente forte e che trasuda dalle dichiarazioni rilasciate, durante la conferenza stampa.

 Il Mister sa che attorno a sé e alla squadra ci sono grandi aspettative, il suo obiettivo, fare meglio dello scorso anno, quando nella notte di Venezia, la sua Cremo ha sfiorato l’impresa.

 A chi dice che la Cremonese è favorita, risponde da uomo di campo che sa che i “pronostici” non ti fanno vincere i campionati: “ci sono 7/8 squadre più le outsider” quindi calma, perché a partire da stasera contro il Cosenza dell’ ex Alvini, ci sarà da combattere e così sarà fino alla fine.

 Il Tecnico, pungolato sulla formazione e il modulo, preferisce non lasciare indizi. La squadra ha recuperato in parte le fatiche della preparazione, alla fine deciderà lui cosa è meglio per uscire dal San Vito con un risultato positivo.

 La normale tensione prima del debutto, unita alla consapevolezza di avere a disposizione un gruppo forte che va plasmato a dovere.

Il solito Stroppa, garbo e scaramanzia e zero vantaggi per gli avversari. Sul mercato ancora in corso d’opera che vede (secondo quanto trapelato da alcuni organi vicini al Milan la trattiva Nasti-Cremonese in evoluzione) Stroppa risponde così: “io dico solo che per il momento sono soddisfatto. La squadra è competitiva e può diventarlo ancora di più, non per forza attraverso ulteriori operazioni”.

Il Tecnico vuole tenere fuori il gruppo dalle chiacchiere di mercato per non perdere la concentrazione necessaria, in vista della partita di questa sera alle 20.30.

Dopo mesi di letargo torna il campionato. L’imperativo è sempre lo stesso e i vecchi detti popolari non sbagliano mai: “chi ben comincia è già a metà dell’opera”…

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 18 agosto 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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