In attesa di ascoltare le parole del Mister, in una lunga vigilia che ci accompagnerà fino a lunedì, ieri ha parlato Lorenzo Moretti, uno dei volti nuovi di questa Cremonese. Nato a Magenta, classe 2002, il difensore dopo un ottima stagione con la maglia della Triestina è stato acquistato dalla Cremonese.
Una delle scommesse di Simone Giacchetta che ha voluto investire sui giovani per dare (in prospettiva futura) calciatori in grado di aprire un ciclo a Cremona. Stroppa lo sta inserendo piano piano, fino ad ora 3 presenze, due in campionato e una in Coppa Italia a Cagliari.
Un ragazzo che non ha grilli per la testa, dopo aver ringraziato la Triestina per avergli dato la possibilità di crescere e di giocarsi la chance in serie B, Moretti ha  le idee chiare riguardo al suo ruolo a Cremona: "Io cerco di farmi trovare pronto e sfruttare le occasioni che mi vengono date, dando sempre il massimo in allenamento. Sono a totale disposizione della squadra e del mister”.
Lorenzo è consapevole che solo con il lavoro può continuare ad essere uno dei protagonisti di questa stagione. Sulla partita di Cagliari e sul gol di Lapadula dove in molti lo hanno accusato di esserne “l’artefice” risponde: “Sicuramente potevamo e potevo fare meglio, ma ogni situazione va valutata a sé. Per migliorare l’analisi è fondamentale: gli errori fanno parte del gioco e serve prenderli in maniera positiva, come punto di crescita. Bisogna essere sempre fiduciosi e consapevoli dei propri mezzi”.
Grande umiltà, una qualità che fa la differenza in un giovane calciatore che non si sente arrivato ma sa che dagli errori si può crescere e migliorare.
Lorenzo ha scelto la Cremonese per mettersi alla prova in un campionato difficile come quello si serie B e a Cremona si trova bene perché è una “città tranquilla “. Lunedì arriva l’attesa sfida contro il Brescia, Moretti a domanda conclude così: “Il Brescia sta facendo bene e noi pure, sarà una sfida importante e il fatto che sia così sentita ci una spinta in più. Il mister sa preparare le partite al meglio, io credo che se giochiamo come sappiamo ci sono poche squadre in grado di batterci. Dobbiamo focalizzarci su di noi e migliorarci”.
Direi che come antipasto non c’è male…ancora 48 ore…
Dai Cremo.
Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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