Il gioco del calcio ha lo straordinario potere di dividere i tifosi della stessa squadra. D’altronde il vecchio detto “siamo un popolo di allenatori” calza a pennello e vale per tutto lo stivale, nessuno escluso. L’ uscita della Cremonese dalla Coppa Italia per mano del Cagliari, ha diviso nei giudizi la piazza grigiorossa. Molti sostenitori non hanno gradito la prestazione della squadra che ha sofferto troppo il pressing dei padroni di casa e non ha rischiato l’imbarcata solo per la buona giornata di Saro (criticato da alcuni in occasione del gol partita di Lapadula) e per la poca lucidità degli attaccanti del Cagliari.

 L’ala critica accusa la squadra di essere stata troppo molle e svogliata e di non aver avuto coraggio. Dito puntato sulla prestazione di De Luca, definito dai più: “imbarazzante”.

Non è stato immune da critiche nemmeno Giovanni Stroppa, per molti tifosi “inadeguato”, “con lui non si “va lontano” dicono in molti (a conferma) che Stroppa non è molto amato dalla piazza. La sconfitta ma soprattutto l’atteggiamento della squadra in campo, non è piaciuto a molti cremonesi.

Per dovere di cronaca, bisogna evidenziare anche le cosebuone” che hanno lasciato questi 90 minuti. La prima è sicuramente la prestazione di Saro e Milanese, ragazzi che da tempo non vedevano il campo e si sono fatti trovare pronti, giocando una ottima partita, contro un avversario di categoria superiore. Chi ha giocato a pallone sa benissimo che stare troppo tempo lontano dal terreno di gioco è penalizzante e malgrado le sedute di allenamento, la partita è ben altra cosa.

 In aggiunta, il secondo tempo che ha visto la Cremo cambiare ritmo, provare a raggiungere il pareggio, anche rischiando qualcosa dietro.

 Lunedì si avvicina e qualche indicazione positiva da questa partita che ha “infastidito” molti tifosi grigiorossi, è arrivata.

Forse un po più di "ottimismo"  non è d'obbligo ma sicuramente aiuterebbe a rasserenare l'ambiente.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 11:36
Autore: Federico Bresciani
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