Dopo l'annuncio dell'esonero imminente di Andrea Pirlo, chi più chi meno, in casa Cremonese ha iniziato ad ipotizzare che anche Stroppa, visti i risultati e le critiche post Palermo, non sia più così sicuro del posto. L'allenatore nelle ultime uscite davanti ai microfoni è sembrato in conflitto con la stampa, si sente sotto pressione ma non è colpa della stampa ma dei risultati deludenti di questo inizio di stagione.

I pronostici di inizio campionato, il mercato fatto di nomi eccellenti, per il momento, non hanno portato i frutti sperati e i mal di pancia inizia a farsi sentire anche in larga parte della tifoseria che comincia a non gradire più le scelte tecniche e un gioco macchinoso e sterile che sembra la brutta copia del finale della scorsa stagione.

 A questo si aggiunge il “Caso Pickelpost espulsione, un rapporto che si è incrinato tra allenatore e calciatore che malgrado il sostegno della curva, sembra prossimo all’addio.

Un atmosfera per nulla semplice da gestire, alla vigilia di una sfida (quella di Reggio Emilia contro il Sassuolo) che ha il sapore di “ultima chiamata” per il tecnico di Mulazzano. D’altronde i risultati, nel calcio moderno, fanno la differenza e rispetto a qualche anno fa, le società hanno molta meno pazienza e il mister è il primo ad essere sacrificato.

Non siamo certo noi dell’informazione a dettare le regole ma il calcio. L’ auspicio è che proprio dal Sassuolo vi sia un nuovo inizio.

Questa Cremonese ha tutto per fare bene e il tempo per riprendere la retta via non è ancora scaduto.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 29 agosto 2024 alle 15:00
Autore: Federico Bresciani
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