Giovanni Stroppa si regala il primo sorriso di stagione. Il Tecnico dopo una settimana di fuoco, era apparso nervoso alla vigilia. L'arrivo di una Carrarese (senza nulla a pretendere) che pur con i suoi limiti, non aveva sfigurato nella prima a Cesena, rendeva l'atmosfera tesa.

 La Cremo brutta di una settimana fa aveva messo i tifosi in allerta anche se la Curva ha fatto il suo sin dal primo minuto di gioco, alzando i decibel e spingendo l'11 grigiorosso alla conquista della vittoria.

 Stroppa cambia alcuni protagonisti ma non cede sulla sua filosofia di calcio. La coppia di attacco De Luca-Bonazzoli parte bene, in modo particolare l’ex Salernitana per poi calare alla distanza.

 La Carrarese copia Alvini: pressing alto e chiusura delle fasce. Ne viene fuori un primo tempo complicato, tanto possesso palla ma sono più gli ospiti, insidiosi, rispetto agli avanti grigiorossi. Fulignati fa il suo, anche qualcosina di più e la ripresa, porta il Mister ad inserire forze fresche per alzare i giri del motore.

  Entrano Vazquez e Johnsen per Bonazzoli e Vandeputte. L’ Inedita ditta argentino norvegese prende per mano la squadra che inzia a farsi pericolosa dalle parti di Bleve, un portierino niente male che ha mostrato molta qualità e reattività soprattutto su Bonazzoli ad inizio match.

Vazquez è di altra categoria e fornisce l’assist a Johnsen che dopo aver sfiorato il gol fermato dal legno, si procura il rigore che Vazquez trasforma per  la prima vittoria stagionale.

Al triplice fischio, l’esuberanza di Pickel gli fa guadagnare il secondo giallo e un espulsione che manda su tutte le furie Stroppa che in conferenza stampa non le manda a dire al giocatore: “Ha fatto delle cose che non vanno fatte, l’arbitro ha fatto bene ad ammonirlo e quindi espellerlo. Ha superato un limite che non va superato, spero che la società intervenga. Per me è una delusione, non può lasciarsi andare a stupidaggini gratuite. Sono deleterie per i compagni e per la squadra”.

 L’allenatore sulla partita parlato di gara scorbutica con una tiratina d’orecchie alla squadra per la prestazione del primo tempo e i complimenti ai subentrati per aver cambiato il volto della gara. "Era importanterompere il ghiaccio” dice Stroppa che si butta alle spalle una settimana travagliata, con la mente proiettata a martedì dove arriva un Palermo reduce da due sconfitte consecutive.

 Erano importanti i tre punti e sono arrivati, ora dipende solo dal Mister che dovrà gestire un gruppo (ieri primo assaggio convincente per Marco Nasti) che ha grande potenzialità e può solo migliorare.

Una serata di festa per il popolo grigiorosso con il commovente ritorno in campo (senza scarpini) di Daniel Ciofani che con una punta di commozione si è goduto l’abbraccio della sua gente che lo considera ormai una bandiera un pezzo di storia del calcio Cremonese.

Dai Cremo

Sezione: Editoriale / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 12:00
Autore: Federico Bresciani
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