Giovanni Stroppa fa il bilancio della stagione appena trascorsa e lo fa in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

 Un Giovanni schietto che non si nasconde dietro ad un dito, con il suo fare pacato e mai sopra le righe che ha convinto la società grigiorossa a rinnovargli la fiducia, nonostante qualche maligno lo dava prossimo sposo di qualche squadra di serie A.

 Stroppa non ci ha mai pensato, la Cremonese è un qualcosa alla quale lui tiene molto. “mi ha fatto piacere” ha detto, lungo l’intervista, ricevere a pochi giorni dalla sconfitta in finale a Venezia, la riconferma sulla panchina. Uno stimolo in più per tentare quello che non è riuscito lo scorso anno.

 Una corsa a tre che la Cremo ha fatto per poi cedere a tanto cosi dal traguardo. Stroppa però, guarda già avanti, della finale contro il Venezia, il rammarico per non aver fatto un gol nelle due finali malgrado la squadra (nelle due gare) ha creato molto di più rispetto ai lagunari. ​​​​​​''forse avremmo dovuto tenerci qualche gol fatto al Catanzaro e farlo contro il VenezIa''.

 Smaltita la delusione si lavora alla Cremonese del futuro e Giovanni lascia aperta una possibilità che scalda i cuori dei tifosi grigiorossi: “non è detto che Coda non torni, con me batterà il record di gol in B: ne mancano 8 per arrivare a 135, qui ce la farà di sicuro”.

Un messaggio al calciatore e alla proprietà che tramite il Ds Giacchetta, aveva lasciato intendere che la questione Coda era chiusa.

 Una mossa da vecchio lupo di mare, quella del Giuanin che sa benissimo che riavere un bomber come Massimo Coda in rosa, fa la differenza, non è un caso che sull’attaccante (nel frattempo) si è fiondata mezza serie B. Vedremo se le parole di Stroppa cambieranno la storia.

Intanto il tecnico conferma che non ci saranno cambiamenti riguardo la sua idea di calcio che nonostante le difficoltà legate alla sua entrata (a campionato in corso) ha permesso alla Cremonese di sfiorare la promozione.

 Impresa non facile, se si pensa che molto spesso chi arriva dalla serie A (vedi Spezia e Sampdoria) non sempre riesce a risalire l’anno a seguire.

 Sul domani e sulla prossima serie B, Stroppa, sa che sarà la solita battaglia. È consapevole che la base di partenza è ottima e che c’è (da parte della proprietà) la volontà di presentare, ai nastri di partenza, una Cremonese in grado di recitare un ruolo di protagonista nel prossimo campionato.

 La concorrenza è tanta, dice Stroppa: “Palermo, Pisa forse lo Spezia e chi scende dalla A”. Sarà dura, ma dalle parole del Mister, traspare tutta la grinta e tutta la volgia di riprendersi quel sogno, sfumato in quella notte a bordo laguna.

E se poi tornasseBig Max"?

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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