In un calcio che trova sempre meno spazio per i sentimentalismi e dove domina il “Dio denaro” gli scarpini attaccati al chiodo di Daniel Ciofani sono una di quelle storie che danno ancora un pizzico di sentimento a questo sport.

 Ieri mentre tutti cercavano lo scoop di mercato e scommettevano sul come sarebbe stata la prima giornata della serie B, il Cigno di Avezzano, l'attaccante dal volto buono, cinico e spietato davanti alla porta, ha deciso di dire basta con il calcio giocato per intraprendere un percorso diverso (all'interno della società con un ruolo ancora da definire) una “fase due” della sua vita. La notizia da tempo, era nell’aria ma nessuno immaginava che sarebbe arrivata proprio a ridosso della presentazione del nuovo campionato di serie B.

 Daniel esce di scena, in punta di piedi, senza la luce dei riflettori, come del resto ha fatto in 25 anni di calcio giocato. Dal Cerchio a Celano poi Pescara, Gela, Atletico Roma, Gubbio, Perugia e poi gli anni a Frosinone, protagonista, della prima storica promozione (nella massima serie) dei ciociari.

 Dopo gli anni in gialloblu, Il 9 agosto del 2019, Daniel Ciofani viene acquistato a titolo definitivo dalla Cremonese, da quel giorno, inizia una lunga storia d’amore, un rapporto che (con il tempo) fa di Daniel Ciofani una “bandiera” per il popolo cremonese.

 I suoi gol, il grande attaccamento alla maglia, la grande professionalità, il suo daresempre tutto” sul campo, fino all’ultimo secondo, crea un legame forte che si consolida con il passare degli anni.

 Oggi che la sua carriera, volge al termine, scorrono le immagini di quella maglia numero 9 e della sua carica in campo e fuori dal campo. Daniel Ciofani, lascia il terreno di gioco da grande professionista con un posto speciale, nel cuore di tutti gli sportivi Cremonesi e nell’albo dei grandi calciatori che hanno indossato la casacca grigiorossa.

In bocca al lupo DC9grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 11 luglio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print