A fine partita, l’immagine della squadra sotto la Curva, il tripudio di bandiere e la vittoria ritrovata allo Zini sanciscono un rinnovato entusiasmo e la speranza per un futuro che dimostra che ora il terzo posto non è più una chimera, ma un obiettivo concreto.

 La Cremonese inizia il nuovo anno con la seconda vittoria consecutiva, giocando ancora una volta una partita perfetta, dominando in lungo e in largo un Cosenza che ha combattuto e ha provato a resistere, ma alla fine si è arreso alla voglia degli atleti grigiorossi di portare a casa il risultato.

Una gara densa di significati, con l’ex Alvini sulla panchina dei calabresi che ha cercato di sorprendere Stroppa, e per un bel po’ c’è riuscito, perché al gol del momentaneo vantaggio di Pickel, dopo 2 minuti ha trovato subito il gol del pareggio subito con Ricciardi, chiudendo la prima parte di gara sull’ 1-1.

Nel secondo tempo, la squadra grigiorossa è scesa in campo determinata, aggredendo il Cosenza, che in dieci uomini per l’espulsione di Ricciardi, si è affidato alla giornata di gloria di Mihai e alla buona sorte per frenare l’ardore dei grigiorossi.

La Cremo sostenuta dal pubblico, non ha perso la calma e ha trovato il gol grazie a un assist del sontuoso Vandeputte. Il Mudo Vazquez ha messo la testa nel posto giusto e al momento giusto, siglando il 2-1 che ha fatto esplodere lo Zini.

Nel finale Johnsen, il norvegese volante, ha messo il sigillo sulla vittoria ed è stata festa e gioia ritrovata per tecnico, squadra e tifosi.

In attesa di quello che accadrà tra Carrarese e Spezia, la Cremonese ha ritrovato lo spirito e la voglia per affrontare questo secondo tempo di campionato da protagonista, perché ancora nulla è scritto e l’impressione è che la strada intrapresa per la risalita sia quella giusta.

Dai Cremo!

Sezione: Editoriale / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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