La Cremonese vince di autorità allo Stirpe e comincia nel miglior modo possibile il 2025. Una partita che veniva vista da molti come un pericoloso trabocchetto, per una Cremo reduce dal pareggio nei minuti finali del derby col Brescia e con un bilancio di 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta che ne avevano rallentato la rincorsa al podio.

Stroppa era stato chiaro alla vigilia: la squadra ci crede ed è determinata, ma in molti non gli hanno dato credito, pensando che fosse l’ennesima frase di circostanza.

Il Frosinone anche se in fondo alla classifica, veniva da 4 punti nelle ultime 2 giornate e voleva sfruttare il buon momento, con l’ex Tsadjout che dopo 11 minuti, ha l’occasione di fare lo sgambetto ai suoi ex compagni, ma Antov si immola e salva il risultato.

 Da quel momento, la Cremonese prende campo: Vazquez prova con un tiro da fuori, sulle fasce Collocolo e Barbieri si fanno minacciosi e Vandeputte è un peperino che fa venire i sudori freddi alla retroguardia ciociara. Al 24’ su corner del belga, Ceccherini anticipa tutti e mette dentro il pallone che gela lo Stirpe. La Cremo forte del vantaggio, prende il controllo del match e schiaccia i padroni di casa. Il Mudo Vazquez, con una delle sue intuizioni, ispira Vandeputte che serve Bonazzoli, pronto a infilare in rete il pallone del 2-0.

Nella ripresa il trend non cambia: la squadra grigiorossa vuole chiudere la questione e da una giocata di Barbieri, Collocolo riceve la sfera che virtualmente, mette la parola fine al match.

Il passivo è pesante; il Frosinone si sveglia solo nei minuti finali, ma Fulignati si fa trovare pronto e il punteggio rimane sul 3-0 per la Cremonese, che difende il quarto posto e guadagna 2 punti sullo Spezia, fermato sull’1-1 dalla Juve Stabia e +3 proprio sui campani.

 Giovanni Stroppa gongola e si gode il risultato e la prestazione dei suoi ragazzi, che sono rimasti concentrati per tutto l’arco dei 90 minuti. Il mister ha studiato al millimetro tutte le mosse e ha scelto gli interpreti e i cambi al momento giusto.

Il Frosinone per molti rappresentava un avversario facile, ma in questa Serie B di facile e scontato non esiste nulla: questo primo sorriso dell’anno può essere l’inizio di un nuovo percorso e i segnali sono molto incoraggianti.

fino all’ultimo respiro.

Dai Cremo!

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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