Giovanni Stroppa è tornato ad indossare la tuta e ha diretto il primo allenamento con la squadra, senza i calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Il tempo sembra essersi fermato, Corini è stata una parentesi talmente breve che pare quasi che Giovanni, da Cremona, non sia mai andato via.

 L'allontanamento di Corini ha generato qualche reazione in seno alla società che per il momento non parla. Uno scarno comunicato e nulla più, eppure lo “Stroppa 2.0” ha generato un effetto domino che può portare a nuovi clamorosi colpi di scena.

 Suggestioni, voci, nulla di concreto, ma in società qualcosa si sta muovendo. Nel frattempo Stroppa è tornato a fare il suo mestiere e a preparare il suo “secondo debutto” che destino vuole è ancora una volta allo Zini. Quando Giovanni subentro a Ballardini, fu (2-2) contro l’Ascoli, stavolta sarà il Frosinone di Leandro Greco l’avversario da affrontare.

 Rispetto alla prima volta, l’ambiente è cambiato e il tecnico ex Monza si siede con il fucile della critica puntato e parte della tifoseria che non lo ha mai amato prima e non ha certo brindato al suo ritorno. Un nuovo inizio non semplice per il tecnico, con la speranza di vedere uno Stroppa menooltranzista” che ha fatto tesoro degli errori del passato.

Una falsa speranza, direte voi, comunque, per il bene della Cremonese, dobbiamo fare tutti un grande sforzo e pensare in “positivo”.

Che Stroppa ritroveremo in questa suaseconda vita” all’Ombra del Torrazzo?

Ai posteri l’ardua sentenza…

Sezione: Editoriale / Data: Gio 14 novembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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