La Cremonese grazie al mezzo passo falso del Pisa contro il Cosenza e il primo ko dello Spezia a Palermo, torna a 6 lunghezze dal 3 posto e a 7 dal secondo. Un risultato fino a pochi giorni fa inimmaginabile che conferma il decisivo cambio di rotta.

L’ala critica della tifoseria parla di calendario benevolo e di test poco attendibili. Il campo e i numeri ci consegnano una squadra che ha fatto bottino pieno senza subire reti. Una Cremonese aggressiva, compatta, abile nella difficoltà a mantenere il controllo del match per poi affondare l’avversario.

Giovanni Stroppa si è preso una bella rivincita su chi aveva tremato alla notizia del suo ritorno. Il mister non ha dato peso ai detrattori, lavorando in silenzio, sposando la teoria dei piccoli passi. Nel finale di gara, l’abbraccio con i tifosi ha sancito l’unione di intenti che lui stesso aveva chiesto. Tutti insieme per ridare un senso a questo campionato.

La Cremo ha ripreso lentamente a camminare e davanti a sé ha ancora tanta strada da fare, a cominciare dal match casalingo contro la Reggiana, una partita densa di significati extra calcistici con le due tifoserie unite da un antico legame.

Ora è il momento di marciaretuttiuniti, mettendo da parte rancori e polemiche che non sono utili alla causa e non fanno il bene della nostra Cremonese.

Signore e Signorila Cremonese è tornata…la serie B è avvertita.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 11:06
Autore: Federico Bresciani
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