La vittoria contro il Frosinone non ha generato grande entusiasmo. Serpeggia un certo scetticismo, si respira l’atmosfera tipica di chi si è ormai rassegnato ad una stagione anonima e avara di soddisfazioni.

 Reazione legittima, d'altro canto la squadra ha faticato a battere un Frosinone malmesso. I grigiorossi erano imballati, condizionati dai fischi dello Zini alla discesa in campo.

La Cremonese dopo Frosinone e Sudtirol se la dovrà vedere con Reggiana, Cittadella e Sampdoria, prima del finale d’anno contro Cesena e Brescia.

Il calendario è benevolo, ci sono tutte le condizioni per infilare un filotto che può far cambiare il vento.

Il Sudtriol è in crisi, la scaramanzia, i ricorsi storici, vanno accantonati. Qualcuno dirà ‘il gioco latita’ è altrettanto vero che lo scorso anno con lo stesso sistema, la Cremonese è riuscita per buona parte del campionato ad essere protagonista, sfiorando l’impresa.

 L’oggi ci consegna una Cremo in convalescenza, ma in queste tre gare, la squadra può fare bottino pieno.

Per il momento direi che il bel gioco può attendere. Fabio Capello una volta disseil miglior risultato è l’ 1-0”.

E se lo dice Fabio Capello…

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 28 novembre 2024 alle 12:11
Autore: Federico Bresciani
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