Si avvicina il sabato di campionato, gli stati d'animo di Cremonese e Salernitana, sono diametralmente opposti. A Cremona la vigilia è vissuta con la bramosia di ritrovare un successo casalingo che manca da tempo e la curiosità per vedere il nuovo allenatore, all'opera sul terreno di gioco di Via Persico.

 La Cremonese (come detto in precedenza) è in una fase di work in progress, la partita di Castellammare, ha diviso la piazza che malgrado la vittoria, ha visto una squadra ancora in sofferenza e che in alcune fasi del match, non ha brillato.

 Corini che tutti avevano battezzato “Mister 4-3-3” aveva sorpreso tutti con un didattico (4-4-2). Un allenatore che non ama giocare a carte scoperte e non è legato ad alcun sistema di gioco. Conosciamo ancora poco questo Tecnico, ma l’impressione è che sia uno che lavora molto sull’atteggiamento e sulla mentalità del gruppo, piuttosto che sulla disposizione in campo.

Non si escludono sorprese, nel modulo, per sabato pomeriggio quando a Cremona arriva un’altra campana: la Salernitana con 900 (questo dicono le cifre) tifosi al seguito. Le notizie che arrivano dalla sponda granata sono di un allenatore (Martusciello) sotto la lente di ingrandimento di una società che non ha gradito gli ultimi risultati della squadra (nelle ultime sei giornate una sola vittoria a Palermo).

Martusciello è allenatore offensivista: 4-3-3 con le “punte di diamanteDaniele Verde (ex Roma e Spezia) Simy (accostato in estate alla Cremonese ed ex Crotone) e Braaf (Vivaio Verona lo scorso anno al Fortuna Sittard). Una squadra che viene per cercare punti e non starà certo a guardare.

Oggi alle 13 è prevista la conferenza stampa di Mister Corini. Vedremo se ci saranno indicazioni e notizie sugli indisponibili (Johnsen su tutti). È arrivato il momento di riprenderci lo Zini.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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