Cremonese-Modena, esame di maturità per Stroppa: pesano le assenze di due pilastri

Domenica 26 gennaio la Cremonese tornerà in campo per il secondo match casalingo consecutivo, affrontando il Modena in una sfida che potrebbe essere decisiva per rilanciare le ambizioni di classifica. Con lo Spezia impegnato contro la capolista Sassuolo, i grigiorossi hanno l’occasione di accorciare il distacco dal terzo posto, attualmente a 6 punti. Tuttavia, il tecnico Giovanni Stroppa dovrà fare i conti con due assenze di peso che complicano la preparazione della gara.

Il capitano Matteo Bianchetti e il centrocampista Michele Collocolo, due titolari inamovibili, saranno infatti squalificati per somma di ammonizioni. Una tegola significativa, considerando il loro contributo costante in questa stagione. Bianchetti, leader difensivo della Cremonese, ha saltato solo una partita fino ad ora, quella contro la Reggiana, coincisa con una sconfitta per 2-0. Collocolo, perno del centrocampo, è mancato in appena due occasioni, entrambe terminate con vittorie di misura (1-0 contro Carrarese e Cesena). La loro affidabilità e il peso specifico in campo rendono difficile immaginare una Cremonese che non risenta della loro assenza.

Stroppa dovrà quindi studiare soluzioni alternative per mantenere equilibrio e solidità. In difesa, potrebbe toccare a Vasquez o Ravanelli prendere le redini della retroguardia, mentre a centrocampo il tecnico potrebbe affidarsi a Milanese o Castagnetti per sopperire alla mancanza di dinamismo e qualità offerta da Collocolo.

La sfida con il Modena, squadra ostica e capace di mettere in difficoltà anche avversarie di rango, rappresenta un banco di prova per misurare la maturità e la profondità della rosa grigiorossa. Nonostante le difficoltà, la Cremonese avrà il supporto del pubblico dello Zini, pronto a spingere la squadra verso una vittoria che sarebbe fondamentale per mantenere vivo il sogno promozione.

La pressione è alta, ma una prestazione convincente potrebbe essere il trampolino di lancio per un girone di ritorno da protagonisti. Stroppa e i suoi ragazzi sono chiamati a dimostrare di saper reagire alle difficoltà e mantenere alta la competitività, anche senza due dei loro pilastri.