Dopo le tante occasioni da gol sciupate contro la Salernitana, anche per merito delle parate del portiere Christensen, la Cremonese era chiamata a diventare più concreta e cinica in fase offensiva. E in questo senso, nel match contro il Sudtirol, i grigiorossi sono riusciti a centrare l’obiettivo, evitando sprechi e colpendo l’avversario al momento giusto, indirizzando così la partita a proprio favore.

La Cremonese ha rotto il ghiaccio al 28′ punendo il Sudtirol con un contropiede perfetto, proprio l’arma che di solito utilizzano le squadre di Castori. Vazquez ha rubato un gran pallone a Praszelik (senza commettere fallo, a differenza di quanto sostenuto dal tecnico degli altoatesini) e ha lanciato Collocolo, che ha servito in area Vandeputte, il quale dopo un doppio passo ha trafitto Adamonis. Un capovolgimento di fronte rapidissimo da manuale.

L’unico spreco per il quale la squadra di Stroppa può mangiarsi le mani è stato quello di Pickel, che da due passi non è riuscito a ribadire in rete il pallone che aveva appena sbattuto sul palo dopo la punizione di Vandeputte, deviata dalla barriera. Un’occasione che avrebbe permesso ai grigiorossi di andare all’intervallo sul 2-0.

C’è stato da soffrire, invece, perché al 59′ Davi ha pareggiato i conti e per circa un quarto d’ora la Cremo ha sofferto le iniziative di un Sudtirol, che con la rete del pareggio aveva preso coraggio.

E’ stato proprio nel momento più delicato che, grazie anche ai cambi di mister Stroppa, i grigiorossi hanno colpito cinicamente con un altro contropiede da manuale. Rinvio veloce di Fulignati per De Luca, bravo a proteggere il pallone e a scaricare per l’accorrente Castagnetti, che ha aperto il gioco sulla sinistra per Johnsen, il quale con una pennellata perfetta ha pescato in area proprio De Luca, che nel frattempo era corso in mezzo per ricevere il cross, bravo nel colpire di testa in maniera vincente. Una mazzata a livello psicologico per il Sudtirol, che ha iniziato a calare, provando a gettarsi in avanti con la forza della disperazione.

Ma una Cremonese più concreta che mai, proprio nel finale, per evitare di dover soffrire fino alla fine ha chiuso definitivamente i conti confezionando il 3-1, ancora in contropiede. Johnsen con una gran giocata ha lanciato De Luca, che ha aperto sul secondo palo per Azzi, che ha servito in area Barbieri. Quest’ultimo non ha colpito benissimo nel tentativo di battere a rete, ma sul pallone si è avventato De Luca che ha segnato chiudendo la pratica.

Così, una Cremonese finalmente concreta in zona gol, evitando i soliti sprechi è riuscita a piegare un avversario ostico come il Sudtirol, tornando subito alla vittoria dopo lo scivolone di Salerno.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 13:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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