Premesso che nel calcio l’essenziale è portare a casa i tre punti tutto quello che segue potrebbe sembrare solo un passatempo da inguaribile grigiorosso. Chi ha seguito le prime uscite della Cremonese si sarà accorto che le partite meno brillanti sono coincise con la conquista del bottino pieno. Se a Terni tutta la partita è stata sottotono con un finale in sofferenza per l’inferiorità numerica a Cosenza va dimenticato solo un primo tempo scialbo, lento e prevedibile dove si sono sbagliati tanti passaggi, alcuni dei quali elementari. Il secondo tempo odierno ha mostrato che la Cremo ha carattere oltre che talento e che giorno dopo giorno sta diventando sempre più squadra.

Tornare dalla Calabria con tre punti non era per nulla scontato, a maggior ragione dopo la prestazione di un Cosenza veloce e arrembante che ha spesso messo in difficoltà l’undici lombardo e che probabilmente chiuderà il campionato in una posizione di classifica invidiabile. Al netto di alcuni giocatori stanchi dagli impegni di gioco ravvicinati, solo in questo modo possiamo spiegare l’amnesia difensiva di Lochoshvili che gli è costata un giallo al primo minuto e i tanti passaggi sbagliati. Per lunghi tratti, per l’ennesima volta, è parso di vedere una squadra troppo prevedibile che sbaglia puntualmente l’ultimo passaggio o cross. Diverso il discorso nel secondo tempo dove, come ammesso da mister Stroppa, non potendo eguagliare la corsa del Cosenza si è fatta valere la qualità del palleggio; da rivedere i tocchi di prima e soprattutto il tacco in area di Vazquez che portano al gol di Collocolo (anche oggi uno dei migliori in campo). Da elogiare la reazione mentale all’immediato pareggio dei lupi silani, al netto di un gran recupero di Ravanelli su Tutino, preso il gol si è subito cercata una buona circolazione palla per cercare il vantaggio che è arrivato grazie al solito Coda al quinto centro in cinque partite disputate.

In attesa di ritrovare il migliore Zanimacchia, forse si sta tenendo la prestazione monstre da ex contro il Parma, e registrare meglio la difesa questi tre punti danno morale e aiutano psicologicamente a preparare al meglio la sfida di domenica contro i ducali.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 26 settembre 2023 alle 21:54
Autore: Andrea Tirincanti
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