La Cremonese formato trasferta non perdona nemmeno una delle matricole più fastidiose di questa serie B. La vittoria di Castellammare, rilancia le ambizioni dei grigiorossi e Corini comincia con il piede giusto, la sua avventura all'ombra del Torrazzo. Stroppa è un ricordo lontano, Cremonese con il (4-4-2) e dopo 4 minuti, Antov si trasforma in “Ibra” e da una punizione di Vandeputte, assist di Bianchetti e girata del Bulgaro che sorprende l'estremo difensore campano per il momentaneo vantaggio grigiorosso.

 La Juve Stabia la mette sul fisico e sulla velocità degli esterni, Fortini è una bella gatta da pelare per Antov e Zanimacchia, che vanno in crisi. La fascia destra è il nervo scoperto e i padroni di casa giocano solo da quella parte. Fortini si invola verso la porta e viene atterrato da Antov, Calcio di Rigore, e si torna nuovamente in parità: tutto da rifare.

A quel punto le Vespe ci credono, la Cremonese perde in brillantezza, il centrocampo deve tenere botta al pressing ossessivo dei padroni di casa, Vandeputte non si accende e De Luca predica nel deserto.

Nell’intervallo Corini non perde tempo: fuori Vandeputte e Antov, dentro Barbieri e Buonaiuto . I cambi rivitalizzano la Cremonese che prende campo, mentre lo Juve Stabia cala dopo tanto pressing. Buonaiuto è una spina nel fianco e anche Vazquez (bloccato nel primo tempo) inizia ad accendersi. Entra Nasti più dinamico e vivo di De Luca, la Cremonese, ci prova e da un angolo di Buonaiuto, El Mudo la tocca mandando in “papera” il portiere stabiese.

Vazquez urla versione “Tardelli Mundial” e alla fine è festa grande sotto il settore ospiti.

 Eugenio Corini si gode questo primo dolcetto di stagione e commenta così il successo del Menti: “Rappresenta un mattoncino su cui costruire la nostra storia in questo campionato, era fondamentale fare una prestazione gagliarda e l’abbiamo fatta”.

Non è il momento di esaltarsi ma di guardare al prossimo appuntamento, allo Zini, arriva la Salernitana e i grigiorossi non vincono in casa dall’ (1-0) contro la Carrarese di Agosto.

Una partita ostica come tutte quelle che da qui alla fine, attendono il cammino di una Cremonese che ieri ha messo “un primo mattoncino”. il tempo per finire la casa c’è… dobbiamo fare di tutto per terminarla in tempo.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 21 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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