Cremonese, ora la classifica si complica. Ecco dove lavorare in attesa del mercato

Seconda sconfitta consecutiva per la Cremonese e secondo ko per Eugenio Corini sulla panchina dei grigiorossi. Periodo buio per la squadra che non riesce ad esprimersi al meglio in campo, che commette errori grossolani pagandoli poi a caro prezzo. Il derby contro il Mantova è stato tirato, ma l'azione parte da una rimessa laterale dove la squadra non era piazzata. Un momento di disattenzione che i grigiorossi hanno pagato a caro prezzo. La squadra è poi stata incapace di reagire, l'attacco anche senza Nasti sembra non essere dei migliori in Serie B. Tante letture, come evidenziato da Corini nel dopo partita, su cui lavorare ma la squadra va migliorata e in questo ci si penserà a gennaio.

Intanto però la classifica si fa preoccupante. La Cremonese è in zona playoff  ma l'obiettivo stagionale di conquistare la Serie A diretta sembrano allontanarsi. Il Pisa che non perde un colpo dista ora 12 punti, il secondo posto occupato dal Sassuolo invece 10. Un divario che potrebbe anche aumentare se Corini non troverà la quadra giusta. L'impatto emotivo del nuovo allenatore sembra essere già svanito dopo le prime tre buone partite giocate dalla Cremonese con Corini subentrato a Stroppa. Nelle ultime due partite la squadra ha perso ma anche fatto un grande passo indietro sotto l'aspetto della prestazione.

La sosta per gli impegni per le nazionali servirà a Corini per andare a migliorare dove la Cremonese manca ma anche a cementare un gruppo che non sembra avere una sua identità, dove anche l'aspetto caratteriale sta venendo meno. Questo in attesa del mercato di gennaio, sembra evidente che sulla carta la rosa sia più che buona ma il campo rivela il contrario.