La brutta prestazione contro la Carrarese e un 2-2 che non è andato giù al pubblico grigiorosso, che ancora una volta ha dovuto assistere a uno spettacolo desolante: una squadra che sembra essersi persa, non avere più un’identità e la voglia di crederci.

I numeri dei grigiorossi sono impietosi: 1 vittoria nelle ultime 6 e 6 punti in 6 partite, cifre daparte destradella classifica. Nel frattempo, alle spalle, il Cesena si avvicina silenziosamente.

Stroppa, nel dopogara, ha dichiarato di essere stanco di vedere una squadra senza personalità e senza carattere, e forse è un potardi, caro Giovanni, per esternare tutta questarabbia’ che nelle settimane precedenti era coperta da ‘episodi’ e ‘prestazioni’.

Nel frattempo, la società come da tradizione, non parla e i responsabili di una stagione, a meno di miracoli, deludente, vanno avanti come se nulla fosse.

Nel match di sabato, il campo ci ha consegnato un campionario di brutture che è una vera e propria offesa per una tifoseria che non ha mai abbandonato la nave.

L’ 8 marzo arriva il Catanzaro e i dati del botteghino dicono che al momento sono più i tagliandi venduti al settore ospiti, un segnale preoccupante di scollamento tra la gente di Cremona e la squadra.

A questo punto, i giocatori possono fare solo una cosa: tirare fuori gli attributi e dimostrare, sul campo, di avere ancora un pizzico divoglia’, perché quello che si è visto a Carrara nei 90 minuti di partita non può più essere tollerato; pertanto, zero alibi per tutti: squadra, tecnico e società silente.

Il popolo grigiorosso è stanco delle chiacchiere e se Stroppa ne ha piene le scatole, figuriamoci noi, visto che la Cremonese non è un mestiere, ma una fede.

Dai Cremo 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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