Il Sudtirol sta attraversando uno dei momenti più delicati della sua recente storia calcistica. Con soli 13 punti conquistati in 14 partite, la squadra si trova al 17° posto in classifica, in piena zona playout, e detiene il poco invidiabile primato di peggior difesa del campionato, con 23 reti subite. A peggiorare la situazione, lo score delle ultime giornate è impietoso: un solo punto nelle ultime sei partite, con appena un gol segnato nelle ultime cinque. Numeri che dipingono il quadro di una crisi profonda, sia sul piano collettivo che su quello individuale.

Il cambio in panchina non dà la svolta

La serie di risultati negativi ha portato la dirigenza del Sudtirol a prendere una decisione drastica: esonerare l’allenatore Valente a inizio mese e affidare la guida tecnica a Marco Zaffaroni. L’arrivo del nuovo tecnico, tuttavia, non ha prodotto la scossa sperata. A complicare l’esordio di Zaffaroni, un calendario ostile che ha messo di fronte il Sudtirol a due avversarie ostiche come Sassuolo e Spezia. Entrambe le sfide si sono concluse con sconfitte, lasciando la squadra ancorata nelle sabbie mobili della bassa classifica.

Zaffaroni ha cercato di riorganizzare il gruppo e di dare una nuova identità tattica alla squadra, ma i risultati tardano ad arrivare. La fragilità difensiva e la scarsa incisività in attacco stanno penalizzando una squadra che, per ora, sembra incapace di invertire la rotta.

La crisi degli uomini chiave

Oltre ai problemi collettivi, il Sudtirol sta soffrendo anche per il rendimento sotto tono dei suoi uomini di punta. Nella passata stagione, il duo formato da Daniele Casiraghi e Raphael Odogwu fu determinante per il buon campionato della squadra, garantendo gol e giocate decisive. Quest’anno, però, entrambi i giocatori sembrano essere lontani dalla loro forma migliore: solo due reti a testa nelle prime 14 giornate, un bottino ben al di sotto delle aspettative.

La mancanza di incisività di Casiraghi e Odogwu si riflette sull’intero reparto offensivo, che appare sterile e privo di soluzioni. L’assenza di alternative credibili in attacco e la difficoltà nel costruire gioco stanno privando il Sudtirol della possibilità di risollevarsi.

Sezione: Avversario / Data: Gio 28 novembre 2024 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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